GALLARATE – «Don Alberto, in vista dell’anno di Dante, si stava già preparando per tempo. Raccoglieva articoli che stavano pubblicando giornali e riviste. E preparava una mostra». Così monsignor Riccardo Festa ricorda il progetto che don Aberto stava realizzando per l’anniversario del sommo poeta. «Il suo interesse per Dante non stupirà senz’altro chi ha seguito le proposte culturali di don Alberto, che gli ha dedicato sempre grande attenzione. E ne fanno fede i manifesti già raccolti per la mostra che avrebbe voluto realizzare, testimonianza di una storia culturale di prestigio del territorio». E aggiunge: «Aveva a disposizione alcune edizioni pregiate della Divina Commedia. E ne stava raccogliendo da amici e antiquari alcune antiche. Ne voleva avere una per ciascuno dei secoli passati dalla sua pubblicazione».
Ma se il piano di don Alberto è stato interrotto, ora trova continuità nelle proposte online del centro Culturale del Teatro delle Arti, a partire dal 25 marzo. Si tratta del Dantedì a livello nazionale. Il team dell’iniziativa, costituito da Elena Balconi, Cristina Boracchi e Giulia Provasoli, ha infatti in cantiere una serie di eventi che vedrà accostare alla lectio Dantis alcuni momenti di reading teatrali, a cura della Scuola di Teatro delle Arti. Oltre a una riflessione teologica a cura del decanato sull’impianto e sui personaggi chiave della Divina Commedia e della Vita Nova, in collaborazione con altre realtà culturali del territorio cittadino.
Sonia Grandis e le figure femminili a confronto
Si parte con il reading dell’attrice Sonia Grandis, cresciuta alla scuola del Teatro delle Arti con Adriano Vercelli e, successivamente, diplomata in recitazione con Ernesto Calindri all’Accademia dei Filodrammatici, con medaglia d’oro e premio. Attualmente svolge attività come attrice in teatro, televisione e radio. Ma anche con gruppi di musica contemporanea in varie performance e melologhi. Non solo: è docente in ruolo di “Teoria e Tecnica dell’interpretazione scenica” al conservatorio Verdi di Milano e referente del laboratorio di teatro musicale Cantarinscena, specializzato nella ricerca e riscoperta del repertorio italiano meno frequentato.
Ideatrice, con la psicoterapeuta Annapaola Giannelli del Festival Mitomania, conversazioni e contributi artistici sui miti fondativi della città, Grandis per il Dantedì – grazie alla collaborazione logistica e tecnica con Maga e Filosofarti (altra manifestazione del Centro culturale del Teatro delle Arti) – procederà alla lettura recitata di due canti della Commedia, ovvero del quinto dell’Inferno e del terzo del Paradiso. Un modo per mettere a confronto due delle figure femminili che costellano l’opera: Francesca, con il suo amore carnale per Paolo, e Piccarda Donati, ”vergine sorella”, simbolo dell’amore celeste e collocata fra i beati.
Dove e quando
Questo primo evento sarà reso disponibile dalle 9 del 25 marzo nel canale youtube del Centro Culturale del Teatro delle Arti – raggiungibile dal sito www.teatrodellearti.it, ma anche nel canale youtube di Filosofarti, che viene rilanciato dalla Fondazione Minoprio, suo sponsor, e del Maga, che ha generosamente prestato la Sala Arazzi per la registrazione.
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