Comerio, caro cestini. Aimetti: «Tutti pagano l’inciviltà di pochi. Segnalateceli»

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COMERIO – «I cestini nelle strade non devono essere utilizzati come pattumiera domestica». Rimarca l’ovvio il sindaco di Comerio Silvio Aimetti commentando la fotografia di un cestino strapieno di immondizia che lì non dovrebbe stare scattata oggi, lunedì 19 aprile, nella piazza del Paese. Il primo cittadino rimarca l’ovvio, perché l’immagine lo rende necessario, e fa anche due conti sul costo che la gestione dei cestini in questione ha per le casse comunali: oltre 15mila euro all’anno. «Abbiamo cercato di ridurre il numero di cestini per cercare di risparmiare denaro in tempi difficili da destinare magari al sociale – sottolinea Aimetti – Purtroppo è stata una battaglia persa. Solo sterili polemiche sui social e nemmeno una proposta concreta all’amministrazione».

Controlli ancora più rigorosi

Aimetti precisa che l’amministrazione non è contro l’utilizzo dei cestini. Semmai è intenzionata a promuoverne un uso più corretto. Anche la riduzione (idea accantonata visto l’esito) non comporterebbe un grande sforzo da parte dei cittadini: basterebbe portarsi a casa, ad esempio, la bottiglietta dell’acqua vuota e differenziarla correttamente nella plastica.

I cittafini segnalino i trasgressori

«In ogni caso non ci arrendiamo, stiamo valutando l’acquisto di nuovi cestini per differenziare la raccolta delle deiezioni canine e per rendere quasi impossibile l’accatastamento dei rifiuti sui cestiniscrive il primo cittadino nel lungo post pubblicato sul profilo Facebook ufficiale – Nelle prossime settimane i controlli saranno ancora più severi ma non è semplice trovare i trasgressori. Come per il controllo di vicinato anche per questo tema chiediamo ai Cittadini rispettosi delle regole di segnalarci questi comportamenti incivili».

L’appello del sindaco Silvio Aimetti

Cari Cittadini,
quelle che vedete nella foto sono le condizioni del cestino in piazza questa mattina.
A destra vedete invece l’elenco dei cestini di cui oggi completeremo l’ulteriore potenziamento, erano 28, da oggi diventeranno 40
Ricordo che i cestini sono svuotati 2 volte alla settimana (martedì e venerdì) da personale esterno al costo di circa 360euro/anno a cestino. Questo significa quasi 15mila euro/anno.
Nei mesi scorsi abbiamo provato a ridurre il numero di cestini confidando nella buona volontà delle persone e questo anche allo scopo di risparmiare qualche soldo in tempi difficili, magari da destinare al sociale. Purtroppo è stata una battaglia persa.
Solo sterili critiche e polemiche sui social e neanche una proposta concreta fatta all’Amministrazione Comunale.
Mi preme inoltre ricordare che il rifiuto contenuto nei cestini è classificato come “rifiuto urbano non differenziato” e quindi occorre spendere altri soldi per smaltirlo, che vanno aggiunti ai 15mila euro già indicati.
Nel nostro Comune è attiva una raccolta differenziata molto efficiente che, grazie alla maggioranza dei Comeriesi, permette di arrivare all’85%, tanto che Comerio é considerato un Comune riciclone.
Non siamo contro l’utilizzo dei cestini anche se in molti Paesi sono stati completamente rimossi, siamo semmai contro l’uso come pattumiera domestica.
In ogni caso non ci arrendiamo, stiamo valutando l’acquisto di nuovi cestini per differenziare la raccolta delle deiezioni canine e per rendere quasi impossibile l’accatastamento dei rifiuti sui cestini.
Nelle prossime settimane i controlli saranno ancora più severi ma non è semplice trovare i trasgressori.
Come per il controllo di vicinato anche per questo tema chiediamo ai Cittadini rispettosi delle regole di segnalarci questi comportamenti incivili.

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