MILANO – Numeri incoraggianti e dosi vaccinali «da record». Dai vertici di Regione Lombardia si guarda con speranza a un’estate all’insegna della ripartenza e della socialità. Lo conferma Francesca Brianza, vicepresidente del consiglio regionale, che ora segna in agenda la data del 17 maggio come il prossimo passo avanti per «riappropriarci della nostra quotidianità», con la possibilità che il tanto discusso coprifuoco delle 22 venga meno. «Stiamo vivendo un periodo di riaperture», spiega. «I dati dei contagi sono in forte calo, tanto da permettere alla Lombardia di confermarsi in zona gialla: ci auguriamo di andare avanti su questa strada».
Numeri da record
Parola d’ordine: vaccini. Detto e ridetto, la campagna vaccinale è il punto chiave per guardare oltre la crisi Covid. In Regione si procede con le dosi, tanto che Brianza parla di «numeri record». Aggiornamenti alla mano: «Abbiamo anche dovuto rallentare un po’ la campagna perché i vaccini sono venuti meno. Ma i contagi in Lombardia sono in calo e i dati incoraggianti». Insomma, dal Pirellone si guarda con occhio positivo alla stagione estiva. Intanto, aggiunge, a partire dal 10 maggio verranno aperte anche le prenotazioni per le persone della fascia tra i 50 e i 59 anni. Un modo per confermare «un altro passo avanti».
Ora via il coprifuoco
L’altro tassello fondamentale per una ripartenza «tranquilla e serena» è togliere il coprifuoco delle 22. «Ancora qualche giorno e vedremo se sarà possibile andare oltre questo limite», spiega il vicepresidente del consiglio regionale. «L’impegno del presidente Mario Draghi per andare oltre il vincolo delle 22 speriamo possa dare esito positivo. I numeri sono dalla nostra parte».
Nel frattempo, «la zona gialla è stata confermata, quindi ci auguriamo di andare avanti così e tornare a riappropriarci serenamente delle nostre vite e della socialità che ci è mancata». Ma aldilà dello svago, l’auspicio va alle categorie commerciali, «nella speranza che sia l’occasione per riprendere a lavorare a pieno regime».
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