VARESE – Portone in frantumi nel sottopasso di via Carrobbio. E’ accaduto nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 maggio. Mistero su quanto successo con esattezza ma è molto probabile che si sia trattato dell’ennesimo atto vandalico. La situazione di degrado in cui la centralissima (e bellissima) zona di Varese versa è nota da anni. E l’esasperazione è tangibile.
Risse e spaccio: calvario infinito
Da anni i residenti e i professionisti (sempre meno quelli che scelgono quello che una volta era il salotto buono della Città Giardino per aprire uffici o sedi commerciali) che qui vivono e lavorano denunciano la presenza, all’interno e all’esterno del tunnel che collega via Carrobbio a piazza Ragazzi del ’99, di bivacchi tra alcol e droga con un picco di “molestie” nelle ore notturne. Piazza Ragazzi del ’99 è stata più volte teatro di episodi di micro spaccio e risse tra giovanissimi. L’esasperazione aumenta e sul punto oggi, all’indomani dell’ennesimo sfregio, interviene Varese in Azione in corsa alle prossime amministrative, insieme a La Civica di Mauro Gregori, con il candidato sindaco Carlo Alberto Coletto che rilancia online un questionario sulla sicurezza a Varese mirato a raccogliere segnalazioni e impressioni da parte dei cittadini e tuona: «Riportare in funzione il sistema di videosorveglianza potenziando anche il numero di telecamere».
Telecamere e videosorveglianza funzionante
Varese in Azione, con un lungo post, spinge per forza a una riflessione: «Perché qualcuno dovrebbe decidere di investire a Varese? Come si può lavorare su politiche efficaci di turismo e commercio, quando manca la sicurezza?».
Un questionario sulla sicurezza
Il tema è sempre lo stesso, la mancanza di sicurezza. La città è e deve essere di tutti, non si può permettere che, l’arroganza di pochi, condizioni la conformazione commerciale e residenziale di Varese. Il degrado urbano della zona, che è ogni giorno sotto gli occhi di chi frequenta la nostra sede varesina, è ormai evidente e – purtroppo – conosciuto da tutti, dunque ci chiediamo: Perché siamo costretti a sopportare, insieme ai cittadini, il non rispetto, da parte di queste persone, dei beni pubblici e privati? Con quale coraggio un cittadino sceglierebbe determinati quartieri per la sua attività o residenza? Noi di crediamo sia fondamentale riportare in funzione il sistema di videosorveglianza comunale, aumentando il numero di telecamere, affinché si possa intervenire tempestivamente, contrastando questi comportamenti delinquenziali, garantendo maggiore sicurezza ai nostri concittadini. Come si può lavorare su politiche efficaci di turismo e commercio, quando manca la sicurezza? Noi crediamo fortemente che il concetto di “educazione al bello” sia la base su cui costruire la Varese del futuro, e voi? Se vuoi aiutarci – e aiutarti – compila il nostro questionario sulla sicurezza, che sarà attivo ancora per una decina di giorni, ci permetterà di ascoltare e valutarle istanze dei varesini, per proporre soluzioni concrete.