Fallisce la mediazione della Pavlovic. I Sinti rifiutano i mille euro per lasciare il campo di Gallarate

pavlovic sinti gallarate

GALLARATE – Fallisce anche l’ultimo tentativo di mediazione tra i Sinti del campo nomadi di via Lazzaretto e l’amministrazione comunale di Gallarate. Nemmeno l’incontro che si è tenuto a Palazzo Borghi tra l’attivista politica Dijana Pavlovic e il sindaco Andrea Cassani è riuscito a cambiare il corso degli eventi precipitati questa mattina con l’arrivo a Cedrate delle forze dell’ordine per procedere allo sgombero. Nel frattempo il termine delle 15 è scaduto e nessuna tra le famiglie Sinti ha accettato i mille euro contenuti nell’ultima offerta non negoziabile del Comune.

L’offerta non negoziabile

Seguendo le indicazioni della direttiva del ministero dell’Interno il Comune di Gallarate offriva per le situazione di fragilità sociale mille euro una tantum per ogni minore a carico del relativo nucleo famigliare e l’ospitalità nella tendopoli allestita a Madonna in Campagna per non oltre trenta giorni (offerta riservata a minori accompagnati da padre o madre e anziani over 65). Scaduto il termine ultimo delle ore 15 di oggi, 27 novembre, il Comune «intenderà formalmente respinta la proposta». Su consiglio dell’avvocato Pietro Romano, nessuno dei Sinti alle 15 aveva firmato. E ora? «Chiedetelo al sindaco cosa succede. Noi siamo qua pacificamente», risponde il legale rappresentante della comunità nomade. Nel frattempo alcuni residenti nel campo stanno provvedendo ad andarsene autonomamente e per questo smontano le loro case mobili.

pavlovic sinti gallarate

L’incontro Pavlovic-Cassani

Nemmeno l’incontro tra Pavlovic e Cassani, avvenuto alle 13.30,è riuscito a smuovere le acque. Stando a quanto riferito nel faccia a faccia avvenuto a porte chiuse, l’attivista politica avrebbe detto che i Sinti non hanno i soldi per spostare le case mobili ed è per questo che non hanno presentato un cronoprogramma per andarsene autonomamente. Il sindaco avrebbe risposto che, se è questo il problema, avrebbe potuto dare 500 euro a fronte della presentazione della fattura, dopo aver verificato che i beneficiari se ne siano andati in un’altra area idonea. Pavlovic, poca prima, si era recata in via Lazzaretto. Nel video le sue dichiarazioni all’arrivo:

Uno sgombero show

«Uno sgombero show, fatto con modalità che guardano più alla propaganda leghista che alla sostanza», dichiara il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti. «Mi chiedo che bisogno ci sia di sgomberare a novembre anziché a giugno, così da permettere ai minori di finire la scuola che rimane il primo strumento di integrazione. E che senso ha prospettare, a novembre, di trasferirsi nelle tende? Hanno atteso anni e ora hanno fretta di mostrarsi intransigenti: ma i problemi, così, non si risolvono».

pavlovic sinti gallarate – MALPENSA24