Incubo superstrada della Malpensa. Astuti: la Regione se ne lava le mani

MILANO – «La Regione ad oggi non ha ancora previsto un piano per gestire la chiusura di Linate e scarica la responsabilità sui prefetti. In più per la Statale 336 non ci sono novità in programma». Così il consigliere regionale del PD Samuele Astuti commenta le risposte arrivate oggi, giovedì 29 novembre, in Commissione Trasporti dell’assessore regionale Claudia Terzi sui collegamenti per Malpensa.

Nessun programma di allargamento

Astuti aveva presentato un’interrogazione sulla Strada Statale 336 per chiedere conto sia della messa in sicurezza di un collegamento stradale troppo spesso interessato da incidenti, sia delle misure previste in vista della chiusura di Linate nell’estate del 2019. Chiusura che ovviamente porterà un aumento di voli e passeggeri su Malpensa e quindi di traffico. «L’assessore ha riportato la nota avuta da Anas, l’ente che gestisce la 336 – continua Astuti -. Apprendiamo quindi che non è previsto nessun allargamento della sede stradale. Per quanto riguarda l’accessibilità all’aeroporto in vista dell’aumento di traffico, Terzi ha citato il progetto di variante alla SS 341 Gallaratese con la bretella a Gallarate e la variante di Samarate. Peccato che si tratta di opere ancora in fase di progettazione e quindi inutili in vista dei problemi dell’anno prossimo».

Preoccupante è anche l’assenza, stando alle parole di Terzi, di un piano per la gestione dell’estate 2019. «La Regione al momento non ha previsto nulla e anzi scarica la responsabilità sulla prefettura. L’assessore ha detto che sentirà i due prefetti per chiedere di agire con anticipo. Ci adopereremo per sollecitare gli enti per affrontare al meglio la situazione perché luglio 2019 è dietro l’angolo».

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La posizione di Anas

In verità la situazione della 336 è ferma da tempo, nonostante sia teatro di una serie innumerevoli di incidenti e sia preda di un progressivo degrado. Uno scenario che è ben presente ad Anas, l’ente deputato alla sua gestione. Ne aveva dato conto proprio su Malpensa24 l’ingegner Dino Vurro, responsabile del coordinamento territoriale del Nord Ovest, in risposta a una lettera di un utente dell’imporante arteria, Eugenio Conti, che sollevava una serie di problemi. Era la fine di settembre. Due mesi dopo lo scenario è immutato. Del resto, Vurro era stato cortese quanto esplicito nella sua risposta. Ne riproponiamo il testo attraverso il link del suo intervento.

 

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