Quinto mandato a Brenta per Ballardin. «La priorità è lo sviluppo del territorio»

Brenta Ballardin

BRENTAGianpietro Ballardin è stato eletto ancora una volta sindaco di Brenta. Il primo cittadino uscente ha ottenuto la riconferma con il 72,70% delle preferenze, superando l’altro candidato in lizza, Daniele Cervello. Per i prossimi 5 anni l’obiettivo è quello di continuare nelle attività intraprese, con un focus sulla collaborazione con i comuni vicini e la Comunità Montana per far ripartire un territorio in sofferenza.

Un sindaco storico

Per Ballardin si tratta del quinto mandato da sindaco di Brenta. La prima elezione è avvenuta nel 1997, seguita poi da un secondo mandato nel 2001. Quindi dal 2006 al 2011 è stato vicesindaco, per poi tornare primo cittadino nel 2011. Ai due mandati degli ultimi 10 anni si aggiunge ora il terzo consecutivo. Nel prossimo quinquennio Ballardin preparerà il campo per il passaggio di testimone. «La generazione che faceva le elementari quando sono diventato sindaco adesso è entrata in amministrazione e questo mi dà grande speranza in prospettiva. Molti si sono laureati e hanno le caratteristiche per sostituirmi in futuro. Cercherò di insegnargli qualcosa in questi anni».

Sviluppo del territorio

Nell’illustrare gli obiettivi del suo nuovo mandato il primo aspetto su cui si sofferma Ballardin è quello della collaborazione istituzionale tra enti, con i comuni limitrofi e la Comunità Montana Valli del Verbano. «Sarà importante lavorare insieme – spiega – per costruire un progetto di sviluppo del nostro territorio, che sta soffrendo. Bisogna mettere in rete una serie di azioni comuni sul recupero dei nuclei antichi e delle aree industriali dismesse e puntare a far restare i giovani sul territorio. Bisogna guardare al futuro in un’ottica di insieme, per utilizzare i finanziamenti del Pnrr». La Comunità Montana ha lanciato negli scorsi mesi il Piano di sviluppo turistico integrato, che punta proprio a rilanciare l’area del Verbano che attualmente risente della chiusura di molte attività produttive. Un progetto che è stato seguito dallo stesso Ballardin in qualità di assessore dell’ente sovracomunale.

I progetti per Brenta

Oltre alle iniziative in rete con gli altri comuni Ballardin indica le altre priorità per Brenta, a partire da scuola e asilo. «Per noi sono sempre stati i due cardini fondamentali in questi anni e lo saranno ancora: in questo modo pensiamo di lavorare per il futuro». Per la scuola il Comune intende intervenire per migliorare spazi e attrezzature, mentre per l’asilo l’obiettivo è quello di dare un supporto per contenere le rette e migliorare le condizioni per la presenza dei bambini. Quindi il centro anziani e le attività per la terza età, fino all’attenzione per gli spazi pubblici come aree giochi e fitness. Per la sicurezza si punta a potenziare il controllo del territorio, in seguito alla recente installazione di 24 telecamere di videosorveglianza. Infine la cultura, per rilanciare la vita partecipativa dopo la pandemia, e la difesa del territorio, con gli interventi su fiumi e torrenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.