CASSANO MAGNAGO – Primo obiettivo raggiunto per Claudio Leone, da un mese nuovo referente della Lega a Cassano Magnago. Domenica 19 dicembre (dalle 10.30 alle 13) verrà riaperta la sede del partito in città. Non più tra le storiche mura di via IV Novembre, ma nei nuovi locali di via Gasparoli 26. «E’ un buon segnale. Stiamo scaldando i motori in vista delle Amministrative 2022».
Centrodestra unito?
Domenica a Cassano Magnago sono attesi i big territoriali del partito, tra cui il consigliere regionale Emanuele Monti e i parlamentari Matteo Bianchi, Dario Galli e Leonardo Tarantino Con loro sarà l’occasione per fare il punto in vista delle elezioni del prossimo anno. Cassano Magnago è la città più importante della provincia al voto nel 2022. Leone non nasconde gli obiettivi: «Vogliamo tornare al governo della città ed è nostra intenzione cercare alleanze all’interno del centrodestra. Non bisogna dimenticare però che da dieci anni siamo forza di opposizione. Serve dunque un percorso di riavvicinamento da entrambe le parti». I primi colloqui informali con Forza Italia ci sono già stati, ma si entrerà nel vivo delle trattative soltanto dopo le elezioni Provinciali.
Il candidato sindaco
Inutile nascondere che l’ostacolo più duro da superare sarà la scelta del candidato sindaco. La maggioranza uscente (composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e civici) pare sempre più convinta a puntare sul presidente del consiglio comunale uscente Pietro Ottaviani ed è improbabile che lascerà la fascia tricolore al Carroccio. Nella sezione Lega da mesi si ripete invece che il leader della coalizione deve essere uno di loro. Una linea che sta portando avanti anche Leone: «Numeri alla mano siamo il primo partito della città e nomi validi per ricoprire la carica di sindaco ne abbiamo».