«La Lega vuole tornare ad amministrare Cassano». Leone nuovo referente in città

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CASSANO MAGNAGO – «La Lega vuole tornare ad amministrare Cassano Magnago. Ha le persone e le idee per farlo». Sono queste le parole di Claudio Leone, da ieri sera 18 novembre nuovo referente del partito in città. Traghetterà la sezione almeno fino alle elezioni Amministrative del 2022. 

Da Canziani a Leone

Classe 1982, militante della Lega di Gallarate da molti anni, era tra i candidati alle Amministrative dello scorso 3 e 4 ottobre nella sua città natale (nella foto in basso). Ingegnere delle Telecomunicazioni e manager di professione, la sua carriera politica sul territorio è stata interrotta da una lunga esperienza di lavoro all’estero, ma in passato ha già ricoperto i ruoli di segretario di circoscrizione e di commissario della sezione di Jerago.
Leone succede al commissario Corrado Canziani che ha guidato la sezione cassanese in questi ultimi due anni, caratterizzati dalla completa sostituzione del gruppo consigliare. Con la nomina ad assessore al Bilancio di Gallarate, il tempo a disposizione si è però notevolmente ridotto: ha preferito dunque concentrarsi sull’attività amministrativa, non prima però di avere garanzie che la sezione finisse in mani affidabili.

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L’unità del centrodestra

E così è stato. Leone ha accettato l’incarico con tanta voglia di mettersi a disposizione e con le idee ben chiare sulle strategie da adottare. «Ci aspetta un lavoro intenso, ma senza nascondere le difficoltà passate ho da subito notato che c’è molta motivazione», dice. «La prima impressione è che c’è il giusto entusiasmo». In merito a una possibile ricucitura del centrodestra, al momento non si sbilancia, ma la linea è tracciata: «Prima è necessario portare a termine un lavoro interno alla sezione per capire le sensibilità di ciascuno di noi, dopodiché proveremo a discutere con le altre anime del centrodestra. Le alchimie politiche non ci interessano, siamo concentrati sulle cose da fare per Cassano e vedremo se si riuscirà a trovare una base programmatica comune. Le battaglie di bandiera non mi piacciono, ma per costruire un’alleanza ci devono essere le condizioni. Una corsa solitaria non ci spaventa di certo».

Morniroli e Gualandris

Ieri sera era presente alla riunione il commissario provinciale Stefano Gualandris, segno che il partito tiene moltissimo a Cassano Magnago, sia per la lunga tradizione leghista sia perché il prossimo anno sarà l’unico Comune al voto sopra i 15mila abitanti. Non c’era invece l’ex sindaco Aldo Morniroli, ma Leone fa sapere che «fa parte della struttura Lega e la sua esperienza politica e amministrativa sarà una risorsa importante in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno».

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