GALLARATE – «La giunta di Gallarate non si sceglie a Gallarate», accusava ieri 20 ottobre il Pd. «Una giunta voluta dai gallaratesi come mai prima ora», ha risposto indirettamente il sindaco Andrea Cassani presentando questa mattina a Palazzo Borghi la nuova squadra di assessori. Tra loro non c’è nessun esterno o calato dall’alto: risultano tra i più votati alle Amministrative del 3 e 4 ottobre e di fatto sarebbero entrati in consiglio comunale grazie alle 1166 preferenze che i sette assieme hanno ottenuto a livello personale. «Se aggiungiamo i consensi di Giuseppe De Bernardi Martignoni, prossimo presidente del consiglio comunale, è una squadra che da sola vale l’8%».
Il vicesindaco e il provinciale
Cassani la definisce una giunta «democratica» che «sento molto mia». E sebbene sia stato costretto a lasciare fuori «persone a cui voglio bene», ha aggiunto, «sarebbe stato un brutto segnale ascoltare i partiti più della volontà degli elettori». Cassani non fa mistero che l’unico vero nodo sciolto a livello provinciale è quello legato al vicesindaco: «L’unico accordo nel centrodestra, peraltro noto da mesi, è che il vicesindaco in una delle tre grandi città sarebbe spettato a una forza moderata. Ringrazio dunque Francesca Caruso che, cedendo questo ruolo, ha dimostrato intelligenza politica. E ringrazio Claudia Mazzetti che, appartenendo al mio stesso partito, evidentemente non poteva ambire a questo incarico nonostante sia stata la più votata in città».
Longobardi numero due
E’ dunque Rocco Longobardi (Forza Italia) il nuovo vicesindaco di Gallarate. «Ha fatto una scelta di campo premiata dagli elettori», ha detto Cassani prima di lasciare la parola al numero due della giunta: «Oggi rappresento Forza Italia, un gruppo che ha una gran voglia di rinascita. Alle Attività produttive raccolgo la pesante eredità di Claudia Mazzetti, sono pronto a continuare sulla strada tracciata portando tante nuove idee». Da noto imprenditore cittadino, sente di essere arrivato nel posto giusto per far crescere il commercio «in centro ma con grande attenzione anche ai rioni».
Caruso alla Sicurezza
Francesca Caruso (Fratelli d’Italia) mantiene la Sicurezza. «Una delega in cui ha fatto bene nei primi cinque anni e sono certo farà ancora meglio», l’augurio del sindaco. Ha aggiunto l’unica esponente di FdI in giunta: «Tengo la Sicurezza perché mi ha dato tante soddisfazioni. Ora mi occuperò anche di Protezione civile, Rapporti istituzionali e Marketing territoriale: sono per me fonte di nuovi stimoli».
Cultura e Sport con Mazzetti
Insieme a Caruso, Claudia Mazzetti era l’unica davvero certa di una riconferma sin dall’esito elettorale di due settimane fa. «I cittadini le hanno riconosciuto il suo grande valore con un numero incredibile di preferenze», sono le parole del sindaco. «Questo peso dei voti – ha sottolineato Mazzetti – crea delle aspettative che mi danno la carica per affrontare nuove sfide. Il mio impegno per i prossimi cinque anni sarà rivolto in particolare ai giovani: l’unione tra lo sport e la cultura ritengo sia il modo migliore per aiutarli a uscire da un lungo periodo di pandemia in cui loro hanno sofferto molto più di tutti gli altri».
Rech all’Urbanistica
A Sandro Rech (Lega) tocca l’Urbanistica. «Una delega pericolosa a Gallarate», sottolinea con la sua consueta ironia. Ma Cassani lo ha scelto proprio perché l’integrità è da sempre il punto forte della sua attività politica.
Allai al Sociale
Per Chiara Allai, coordinatrice della lista civica che porta il nome di Cassani, c’è il settore Welfare (Servizi sociali e Salute). «Una delega tagliata su misura: il terzo settore è da sempre il suo mondo», ha chiosato il primo cittadino. Nelle sue dichiarazioni, lei ha tracciato subito una priorità per la città di Gallarate che intende realizzare senza perdere tempo: «Lo Spazio Mamma».
Picchetti ai Servizi Comunali
Cassani affida i Servizi comunali alla seconda componente della civica, Stefania Picchetti, con un obiettivo preciso: «Migliorarli». Lei, avvocato di professione, ha accettato la sfida: «La nostra lista ha ottenuto un risultato superiore alle nostre aspettative. Ora siamo determinati a fare del nostro meglio per aiutare Andrea a realizzare il programma elettorale della coalizione».
Canziani col portafogli
Di Finanze (Bilancio, Partecipate e Fundraising) si occuperà Corrado Canziani, leghista di lungo corso che Cassani stavolta ha fortemente voluto all’interno dell’esecutivo. «Per me – ha dichiarato – è il proseguimento di un lungo percorso iniziato nelle circoscrizioni quando ancora esistevano. Si parte con ottime premesse: ci sono le condizioni per fare un buon lavoro nei prossimi cinque anni».
La giunta di Gallarate stravolge il consiglio comunale. Il nuovo assetto
Gallarate giunta cassani assessori – MALPENSA24