Giunta di Gallarate, ormai è fatta. Popolari all’angolo dopo la sconfitta di Varese

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GALLARATE – Si riducono al minimo le possibilità per gli uomini di Raffaele Cattaneo – rappresentati in città dal Centro Popolare Gallarate – di entrare a far parte della nuova giunta di Andrea Cassani. E’ lo stesso primo cittadino a farlo capire durante il collegamento telefonico con Malpensa24 Web Tv oggi pomeriggio, 18 ottobre, durante la lunga diretta per seguire l’esito del ballottaggio a Varese.

Gli incarichi e le preferenze

Cassani non usa troppi giri di parole. «La gente ha dimostrato di credere in alcune persone», dice. «In Lega non eravamo abituati a tante preferenze e la stessa lista civica ha fatto un risultato eclatante. Quindi credo che sia giusto distribuire gli incarichi anche tenendo conto di questo e non in base a ripartizioni fatte su scacchieri provinciali da chi poi a livello territoriale non ha riscosso il successo sperato». Traducendo le parole del sindaco, si confermerebbe dunque l’assetto trapelato al momento come indiscrezione nei giorni scorsi: tre assessori alla Lega (certa la riconferma di Claudia Mazzetti, molto probabile anche quella di Andrea Zibetti e Sandro Rech con Corrado Canziani come possibile new entry), due per la lista Cassani sindaco (Chiara Allai e Stefania Picchetti), uno per Forza Italia (Rocco Longobardi) e uno per Fratelli d’Italia (Francesca Caruso).

Vicesindaco a Forza Italia?

Nulla però è ancora certo ed è lo stesso Cassani a confermarlo: «Se ci fosse stata la vittoria a Varese ci sarebbero state altre possibilità e altri sbocchi per chi potrebbe rimanere deluso dalle nomine a Busto e Gallarate. Io ho in testa la composizione, ma al di là dei rumors non c’è nulla di ufficiale».
Anche in questo caso le parole del primo cittadino gallaratese lasciano poco spazio alle interpretazioni: gli accordi provinciali, aveva reso noto già prima del voto il commissario cittadino degli azzurri Nicola Mucci, prevedevano per Forza Italia un vicesindaco in una delle tre grandi città. Con la sconfitta di Matteo Bianchi a Varese e la decisione di Emanuele Antonelli a Busto di confermare una donna della Lega come numero due di Palazzo Gilardoni, ecco che rimane soltanto Gallarate. Fratelli d’Italia verrebbe compensata con la presidenza del consiglio comunale, sempre più saldamente nelle mani di Giuseppe De Bernardi Martignoni. Spazi di manovra sembrano essercene dunque davvero pochi, tanto che la fumata bianca è già attesa per la giornata di domani.

Il ballottaggio di Varese, i RISULTATI

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