VARESE – Un evento a tutto tondo, capace di coinvolgere non solo gli sportivi ma la città intera. È l’EcoRun Varese, che ad aprile tornerà con la sua terza edizione. Non solo sport, con 4 gare podistiche, tra cui la novità della 20 km, ma anche tanti appuntamenti per i varesini, tra visite ai parchi e alla Torre Civica e momenti culturali e musicali. La finalità è benefica a favore di due realtà sociali come Gulliver e Ail. I dettagli dell’evento saranno presto disponibili sul sito ufficiale www.ecorunvarese.it, che a breve verrà rinnovato.
Un evento per la città
La nuova edizione della EcoRun, che segue quella andata in scena lo scorso autunno, si terrà nel weekend del 9 e 10 aprile 2022. Ad introdurre gli obiettivi della manifestazione è il presidente di EcoRun Varese Giuseppe Micalizzi. «È un evento cittadino, dedicato a tutti, soprattutto giovani e famiglie. Cerchiamo di coniugare la pratica dell’attività sportiva ad altre importanti buone pratiche che ci stanno a cuore, ovvero la tutela della salvaguardia dell’ambiente, la cultura, la musica e il tempo libero». Nella giornata clou di domenica 10 aprile Varese sarà chiusa al traffico automobilistico per garantire lo svolgimento in sicurezza delle gare podistiche. Sarà dunque un’occasione per vivere la città senz’auto e approfittare delle tante proposte culturali e di eventi che saranno organizzate.
Gli appuntamenti collaterali
«Dal punto di vista culturale ci saranno appuntamenti per tutti i gusti», osserva Micalizzi. Saranno organizzate passeggiate guidate nel centro e nelle residenze storiche, con il gruppo delle guide abilitate di Varese. Si potrà ammirare la città dall’alto salendo in cima alla Torre Civica, ma anche esplorarne i sotterranei grazie alle visite ai rifugi antiaerei a cura del Centro Speleologico Prealpino. Ci saranno degli incontri dedicati a sport e ambiente, e sarà protagonista anche la musica, con l’invito lanciato ai gruppi giovanili per vivacizzare le piazze del centro. Un contest musicale decreterà la band vincitrice, che potrà esibirsi in un concerto in piazza Monte Grappa. Proprio nel salotto buono della città sarà allestito un grande villaggio sportivo, mentre nell’adiacente piazza Ragazzi del ’99 “Il Basket Siamo Noi” organizzerà tornei di pallacanestro. Nel giorno di sabato 9 ci sarà anche una biciclettata di 20 km proposta da Fiab Ciclocittà Varese.
Le gare: novità 20 km
Quindi il cuore dell’evento, la parte sportiva, che vedrà quest’anno l’organizzazione di 4 gare podistiche. In programma ci sono la 5 km non competitiva, la 10 km non competitiva, la 10 km competitiva Fidal nazionale e per la prima volta anche la 20 km competitiva Fidal regionale. Una gara, quest’ultima, che si rivolge ai podisti di tutta la Lombardia ma anche di Piemonte e Canton Ticino. «Sarà un preludio per organizzare la mezza maratona l’anno prossimo – spiega il vicepresidente di EcoRun Varese Gianni Izzo – a differenza di tante gare su questa distanza in cui viene percorso 2 volte un anello questa 20 km ha un percorso lineare che si snoda per tutta la città, dal centro verso ovest, poi verso est e infine di nuovo in centro con arrivo in piazza Monte Grappa». Un percorso che vuole anche valorizzare la città di Varese, transitando davanti agli impianti sportivi (stadio, palazzetto, Ippodromo, campi del rugby e campus universitario di Bizzozero) e alle aree interessate da piani di riqualificazione come l’ex macello e l’ex Aermacchi. La corsa si chiamerà “Varese 21100” in onore al codice postale della città. In vista delle gare di aprile gli organizzatori hanno voluto ringraziare il Comune, la società ciclistica Binda che darà supporto tecnico, tutti i volontari e gli sponsor.
Ambiente e sociale
A portare la voce dell’amministrazione comunale l’assessore allo sport Stefano Malerba. «Sosteniamo quest’iniziativa in maniera entusiasta. Non è facile mettere insieme lo sport con cultura e inclusione sociale: è un evento dalle tante facce che rappresenta le vocazioni di questo territorio». L’EcoRun, come suggerisce il nome stesso dell’evento, è uno degli Eventi Sballati e avrà una connotazione green, con pratiche plastic free attraverso l’utilizzo di materiali compostabili e un impatto ambientale minimo lungo il percorso. Infine la finalità sociale, con il ricavato che verrà destinato a due realtà della città: il Centro Gulliver e Ail Varese.
