A Samarate stiamo assistendo alla fine della sinistra di governo

Il Coordinamento di Samarate –Ferno – Lonate Pozzolo di ARTICOLO UNO – MDP, nell’attività di rafforzamento della presenza territoriale , sta concentrando il massimo del suo sforzo per la predisposizione della campagna elettorale della Città di Samarate. E’ per noi di rilevante importanza fermare la crescita elettorale del centro destra nel territorio e, se possibile, costruire – cosa di cui siamo fortemente convinti – un’alternativa concreta all’odierno governo locale a traino leghista. A gennaio, la nostra piccola nave lascerà in modo definitivo il porto per entrare nella concreta azione di una campagna elettorale lunga e difficile. A noi toccherà segnare sul territorio il rilancio di una forza eco socialista di governo locale che unendosi a cittadini e a rappresentanti della società civile sia capace di rappresentare quest’area politica senza inutili “mascheramenti e senza paura di dire ciò che siamo e dove vogliamo andare”. Rilanciamo qui due ragionamenti politici e invitiamo le altre forze politiche di minoranza a valutarle per poi , se possibile, confrontarsi per trovare una strada comune.
1) la “morte” della politica passa dal “nascondersi” per paura del giudizio del corpo elettorale. Le fumose liste puramente civiche (senza riferimenti a progetti politici/partitici) sono la fine della “storia di una sinistra di governo”.
2) Noi siamo disponibili a colloquiare con tutte le minoranze esistenti e con tutte le possibili future liste che si contrappongono all’odierno governo locale di centro destra a traino Lega. Lo siamo alla ferma condizione che non intendiamo nasconderci in una fumosa ed inutile lista civica (senza colore, senza profumo anzi forse fatta per far scomparire il profumo dell’eco.socialismo europeo).
3) Noi comunque, presenteremo una nostra lista che forse avrà una denominazione locale ma che si richiamerà in toto alla sinistra di governo del socialismo europeo. Siamo disponibili a mettere a disposizione questa nostra esperienza e volontà per costruire una grande alleanza che potrebbe arrivare a portare il centro destra al ballottaggio. Non siamo disponibili a cedere alla paura che sta prendendo parecchi esponenti politici locali, ovvero a nasconderci in una lista che non ci permetta di richiamarci alla nostra storia e al nostro futuro.

Circa i programmi la nostra campagna elettorale si baserà su pochi punti e tutti dedicati ai grandi progetti per rilanciare questa città che sta morendo nella banalità della manutenzione ordinaria e neL conservatorismo che è dominante anche nelle forze di minoranza oggi presenti in consiglio comunale. Cominciamo con affermare due progetti per noi essenziali:

a) Una città sociale. Lavoreremo su un progetto complessivo che attrezzi questa città per soddisfare le esigenze socio sanitarie della propria popolazione e dei territori confinanti. Questo progetto origina da un percorso politico/amministrativo molto lungo e riprende temi già presentati da molti esponenti di questa lista nel passato. Aprire una casa di riposo di 120 posti di cui almeno 30 per ammalati di Alzheimer o per malattie degenerative.  Una città sociale significherà aiutare tutto il terzo settore, tutte le Fondazioni e i privati ad aprire a Samarate servizi per i disabili, per i fragili, per i psicolabili, per i giovani-adulti dipendenti . Questo progetto comporterà uno sforzo per ragionare con ASLAM e con altre
strutture formative per riavviare processi di formazione dei lavoratori per dette attività e farlo a favore del residenti Samaratesi. Lavoreremo con chiunque si impegnerà per questa ipotesi progettuale su cui da anni insistiamo e che, purtroppo, non ha mai visto nessun vero impegno da parte delle altre forze politiche di destra o di centro-sinistra.

b) Una città per l’educazione e per lo sport
Il nostro impegno , lo abbiamo già detto, è per avviare la costruzione della nuova palestra comunale in Via Borsi. Dobbiamo tutti smettere di buttare danaro pubblico a progettare e ipotizzare e poi vi è sempre qualcuno che pone veti . E quasi sempre coloro che pongono veti lo fanno per banali interessi o peggio per miopia politica o peggio per opporsi a qualcun altro che è più bravo nel vedere il futuro. La palestra è stata progettata, la gara può essere pronta in poche settimane. Si deve solo avviare l’iter sfruttando gli spazi di bilancio e le norme regionali , nazionali ed europee che possono aiutare a finanziare questa opera, oppure utilizzando soluzioni finanziarie a lungo termine che la legge consente. La nuova palestra in Via Borsi avrà ancora più senso se attuerò la a proposta di creare in detta area il polo scolastico elementari/medie di Samarate. Occorre uno sforzo progettuale complessivo. In questo quadro progettuale complessivo occorre rilanciare il centro polisportivo di Verghera e coinvolgere i privati nella definizione di nuove aree a disposizione della popolazione che desidera effettuare sport.

Questi due progetti sono per fondamentali per qualsiasi futura alleanza.
Noi li porremo con forza a qualsiasi tavolo di trattativa per la costruzione di un’alternativa a Samarate.

Coordinamento territoriale Samarate – Ferno – Lonate Pozzolo
Articolo Uno – MDP

 

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