OLGIATE OLONA – «Vettori sta lavorando per riunire il centrodestra, ma il regista della partita a Olgiate Olona è Giorgio Volpi. E la Lega, alla luce delle percentuali nazionali, potrebbe anche decidere di correre da sola. Oppure di appoggiare una lista civica». E’ questa la visione di Andrea Gambini, leghista da sempre e da qualche giorno, dopo la nomina del 17 dicembre scorso, presidente operativo del Besta di Milano. Un incarico che di fatto l’ha sfilato dalla politica olgiatese, ma che non gli impedisce di osservare quanto accade.
Gambini, partiamo da Milano, dal Besta e dal suo nuovo compito. Come ha vissuto questi primi giorni da presidente di un’eccellenza della sanità?
«Con lo stesso entusiasmo e la stessa emozione dei primi giorni di scuola. Questa è per me una sfida doppiamente stimolante. Sotto il profilo professionale, ma anche umano e di papà. Conoscevo questa realtà per i problemi di salute di mio figlio Giacomo ed è anche per questo che il primo giorno ho voluto viverlo portandolo con me al Besta. Essere oggi il presidente di questa realtà è quindi motivo d’orgoglio, ma anche uno stimolo incredibile. E in questi primi giorni ho avuto molte conferme».
In che senso?
«Stiamo parlando di un polo sanitario che vanta 122 collaborazioni con istituti e università di tutto il mondo e che può contare su sale operatorie tra le migliori d’Europa sotto il profilo delle apparecchiature e dell’innovazione e su personale medico e infermieristico di altissimo livello».
Quindi con la presidenza del Besta dice addio alle ambizioni politiche a Olgiate?
«Direi di sì. Nel senso che, mi sembra scontato, che a questo punto l’impegno amministrativo da parte mia non è più possibile. Nulla mi impedisce invece di continuare a seguire la politica del mio paese. Come ho sempre fatto e come sto facendo anche in questo momento».
Lega e Forza Italia: pare ormai che l’accordo sia fatto. Lei su questo ha sempre avuto qualche dubbio. Perché?
«Direi che è anche una questione di numeri».
Ovvero?
«Leggo che Chicco Vettori stia lavorando alla riunione del centrodestra dove oltre alla Lega ci saranno due partiti che insieme non superano il 10%. Insomma la Lega in questo momento potrebbe anche decidere per altre strategie. Come ad esempio andare da sola. Oppure allearsi con una lista civica».
Che però non è l’obiettivo al quale sta lavorando il coordinatore di Forza Italia.
«Io non so esattamente a quale obiettivo stia lavorando Vettori. So però che chi sta giocando la partita, ancora dietro le quinte, da regista è l’ex sindaco Giorgio Volpi. Io, infatti, sono stato contattato personalmente da lui per valutare un’ipotesi di alleanza. Detto questo non so come finirà»
Appunto, come finirà secondo lei?
«L’esito elettorale intende? Auspico che questa volta a Villa Gonzaga possa arrivare il vento del rinnovamento. Non aggiungo altro».