UNA SDAURA AL DALL’ARA: “Pretendiamo rispetto a Bologna dalla Rai. Contro Kean il razzismo non c’entra”

 

Lucia Chiara Vitale 

Allo stadio non sempre gli spettatori sono corretti e non sempre gli “sfottò” restano dentro i confini del buon gusto. Quando si arriva all’insulto razzista ogni confine é stato valicato e occorrono sanzioni e provvedimenti severi, la tolleranza verso l’inciviltà deve sempre essere zero.
Fatta questa premessa, non bisogna però neanche andare a vedere il razzismo dove non c’entra e far diventare notizia nazionale un’impressione sbagliata.
Se io dico “buuuuu” a un attaccante avversario, perché deve essere etichettato come razzismo se l’attaccante é di colore? Per la precisione, poi, non era neanche un “buuuu” (che non so cosa abbia di razzista) ma un “uuuuhhhhh” di sfottò verso le azioni di attacco dell’avversario.
Io seguivo la partita in tv e sono rimasta colpita della velocità e sicurezza con cui i telecronisti hanno tacciato di razzismo il tifo bolognese. Gli stessi telecronisti che poi ridacchiavano sarcasticamente degli errori dei giocatori bolognesi. Pago il canone esattamente come i tifosi juventini ed esigo dalla telecronaca rispetto. Oltre ad una rettifica rispetto ai cori razzisti, che pretenderei immediata.

Sdaura al Dall’Ara Malpensa24