VARESE – Per Gualandris il centrodestra in provincia di Varese «non esiste più». Per Fratelli d’Italia l’alleanza, al contrario, è viva e forte. Anche in provincia di Varese. Cassano, inoltre, è un caso isolato, insufficiente a sancire la fine di un matrimonio politico, magari stanco, ma ancora vincente (seppur non dovunque). Anzi, il “caso Poliseno”, sempre per Fratelli d’Italia è «la conferma che chi ha cambiato posizione non siamo stati noi – ha spiegato la deputata Paola Frassinetti presente oggi (9 maggio 2022) a Varese al congresso del Siulp – Noi eravamo e siamo con la lista del sindaco uscente. Semmai sono stati altri a fare scelte differenti».
Punti di vista diversi e analisi opposte
Cosa segna il termometro politico dell’alleanza tra Lega e Fratelli d’Italia? Dipende. Da chi legge la temperatura. Glaciale, se a dare il responso è la Lega. Temporale passeggero e clima tendente al bello se a parlare sono i Fratelli. Anche se Paola Frassinetti, un paio di stoccate le mette a segno nei confronti dei leghisti locali e nazionali.
L’onorevole di Fratelli d’Italia, presente al congresso del Siulp, non si sottrae a una battuta politica prima dell’inizio dei lavori. E sulla fine del centrodestra sancita dal commissario provinciale della Lega Gualandris agisce da pompiere. Calma e gesso, soprattutto in questo momento che si è sotto elezioni. «Chi dice che qui il centrodestra è finito fa un’analisi affrettata, superficiale e azzardata. Ci sono convergenze in tutta Italia. Complicare le cose solo per Cassano mi sembra esagerato. Noi non abbiamo cambiato posizione e continuiamo a sostenere la lista del sindaco uscente».
Non buttiamo il centrodestra nel cestino
Paola Frassinetti inoltre invita a non cestinare i valori dell’alleanza per un caso isolato (anche se, in provincia di Varese, la questione Cassano non si può definire “caso isolato”. Luino, Somma, Fagnano e Cislago insegnano). «Solo qualche mese fa – ricorda la deputata – siamo andati in coalizione nelle tre grandi città della provincia e abbiamo vinto a Busto e Gallarate. Buttare nel cestino il valore dell’alleanza di centrodestra quindi è un atto irresponsabile».
Tutti per uno, ma ognuno per sé
E sui rapporti sempre più tesi tra Lega e Fratelli d’Italia? «Noi – conclude Frassinetti – privilegiamo sempre la coalizione. Ma, come è sempre accaduto nel centrodestra, il partito che esprime più voti ha voce in capitolo sul presidente del consiglio. Perché adesso cambiare le regole?».
