Bustofolk 2022 si allarga a tutta la città: concerti nei quartieri e sfilata di bande

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Roberta Faré e Umberto Crespi di Gens d’Ys

BUSTO ARSIZIO – In occasione della sua ventunesima edizione «Bustofolk si allarga a tutta la città»: come ha spiegato a Villa Tovaglieri oggi, giovedì 28 luglio, Umberto Crespi, presidente dell’accademia di danze irlandesi Gens d’Ys, il festival interceltico che si terrà dal 15 al 18 settembre prevede oltre ai numerosi appuntamenti tra arte, musica e cultura nella tradizionale sede del Museo del Tessile, i concerti a Sant’Anna e Borsano e la sfilata delle bande per il centro cittadino.

Cornamuse e tamburi per le vie della città

«Siamo entusiasti dell’edizione 2022 di Bustofolk, che consentirà di far godere a tutti di una manifestazione di livello internazionale. Per la prima volta farà vivere la musica a tutta la città con i concerti di sabato 17 settembre: avranno come protagonisti Vienna Pipes and Drums e il Corpo Musicale Pro Busto, dalle 19 a Sant’Anna, e Bagad de Plomodiern e Borsound 1919, dalle 21 a Borsano. Il Tessile sarà riservato ai suoni più irish e rock con la presenza sul palco, dalle 18.30, di quattro band: The Shire (Lazio), Tribesmen, Billow Mood (Irlanda) e i nostrani Uncle Bard e the Dirty Bastards che per l’occasione si presenteranno con una formazione inedita arricchita da una sezione fiati».
Domenica si terrà invece una sfilata per le vie di Busto, «evento epico» che coinvolgerà fino a cento musicisti: più di metà di loro suonerà cornamuse o tamburi. Il percorso, che partirà dal tribunale alle 17, toccherà le piazze San Giovanni e Vittorio Emanuele giungendo poi al Museo del Tessile per il concerto finale “Busto Tattoo” alle 18.30.

I Longobardi, la carestia in Irlanda e le Quattro Province

Tra le altre proposte ci saranno gli stage e l’esibizione del corpo di danza Gens d’Ys con nuovi costumi e coreografie, e “Celtic Style”, contest di body painting, «arte moderna che richiama gli antichi riti di colorare il proprio corpo e avrà come tema principale il fuoco nella mitologia celtica».
L’apertura di BustoFolk sarà affidata alla cena “L’Irlanda in tavola” e non mancheranno incontri dedicati agli approfondimenti culturali: in programma ci sono le premiazioni dei concorsi “Pagine Folk” e “Terre Celtiche – Irlanda”, il convegno storico “Da popolo a regno: il lungo viaggio dei Longobardi”, dedicato ai Longobardi e “Famine 1847”, sulla Carestia della Patata che nell’Ottocento provocò la morte di milioni di irlandesi e ne costrinse altrettanti a migrare. Sarò riservato spazio anche alla musica popolare lombarda tra l’omaggio di Emilio e gli Ambrogio a Gaber e Jannacci, venerdì 16 alle 20, e, domenica, la musica tradizionale del territorio delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza) a opera di Daniele Bicego (“Cantami, o müsa”, alle 16) e degli Staffora Bluzer di Flavio Oreglio (alle 20).

La crescita di BustoFolk e il turismo

Come ha ricordato Crespi il programma ricco e vario di BustoFolk gode del sostegno, oltre che di Regione Lombardia e del Comune di Busto, della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Camera di Commercio di Varese, di Fondazione Cariplo nonché di Culture Ireland, dell’Ente nazionale del Turismo irlandese e della Regione Bretagna. Con il festival collaboreranno anche l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e dell’Archivio Fotografico Italiano.
«In tempi come questi non è facile portare avanti iniziative come BustoFolk, appuntamento che, realizzato grazie all’aiuto delle realtà istituzionali e associative, ora può solo crescere, favorendo così anche il turismo. Un grazie particolare va al Comune di Busto, e in particolare all’assessorato a Cultura e Identità per i tavoli d’incontro che ha creato: questo è il risultato».
Da Regione Lombardia, attraverso parole della vicepresidente Francesca Brianza, è giunto il plauso all’evento «sempre molto atteso, divenuto punto di riferimento per tutti gli appassionati della cultura e della musica celtica che possono godere di un servizio davvero impeccabile sotto ogni punto di vista. I numeri importanti raggiunti dalle edizioni passate sono la testimonianza del grande successo e del grande seguito di questa manifestazione che non esito a definire storica, con i suoi oltre 200mila visitatori e circa 1300 artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palcoscenico di questo prestigioso festival».

Il programma

Da domani, venerdì 29 luglio, saranno aperte le prenotazioni sul sito di BustoFolk; tutti gli eventi si terranno anche in caso di maltempo. Mentre giovedì è previsto l’ingresso gratuito, venerdì il costo del biglietto sarà di 10 euro mentre sabato e domenica (gratuito fino alle 19) di 15 euro. Qui di seguito sono indicati gli appuntamenti in programma:

Giovedì 15 settembre
19.00 Apertura mostra/concorso fotografico “Terre Celtiche – Irlanda” e mercato artigianale
20.00 “L’Irlanda in tavola”
21.30 Keltaholics

Venerdì 16 settembre
16.00 Apertura mostra/concorso fotografico “Terre Celtiche – Irlanda”
19.00 Apertura mercato artigianale e food truck, stage di danze folk nordeuropee a cura di Gens d’Ys
20.00 Emilio e gli Ambrogio
21.00 Vincenzo Zitello
22.00 Gens d’Ys

Sabato 17 settembre
10.00 “Da popolo a regno: il lungo viaggio dei Longobardi”, apertura mostra/concorso fotografico “Terre Celtiche – Irlanda” e festa a ballo con gli studenti delle scuole secondarie superiori di Busto Arsizio
11.00 Apertura mercato artigianale e food truck
14.30 Premiazione concorso Pagine Folk – VI Edizione
15.00 Stage di danze irlandesi a cura di Gens d’Ys
15.00-17.00 “Arpamanetta”, stage di arpa a cura di Katia Zunino
15.30 Mini Rugby a cura di Rosafanti Rugby
16.00 Premiazione concorso fotografico “Terre Celtiche – Irlanda”
17.00 “Famine 1847 – La Carestia della Patata in Irlanda” e stage di danze irlandesi “Festival Style” a cura di Gens d’Ys
18.30 The Shire
20.00 Tribesmen
21.30 Billow Mood
23.00 Uncle Bard and the Dirty Bastards

Domenica 18 settembre
09.30 Inizio Contest di Body Painting “Celtic Style” VI edizione
10.00 Apertura mostra/concorso fotografico “Terre Celtiche – Irlanda”
11.00 Apertura mercato artigianale e food truck
14.00 Stage di danze folk nordeuropee a cura di Gens d’Ys
14.00-18.00 Spettacolo di falconeria
15.00 Mini Rugby a cura di Rosafanti Rugby e concerto “Irish Accident” con Jacopo Ventura (Folkamiseria), Lorenzo Testa (Dirty Bastards), Caterina Sangineto (Lyra Danz) e Davide Bonacina (Talanh)
15.00-17.00 “Arpamanetta”, stage di arpa a cura di Katia Zunino
15.30 Presentazione del fondo “Famiglia Tozzi”, dedicato alla memoria di Alessandra Tozzi (socio fondatore di Gens d’Ys)
16.00 “Cantami, o müsa”, anteprima dell’omonimo disco di Daniele Bicego, sfilata e premiazione del contest di body painting “Celtic Style” VI Edizione
17.00 Sfilata per il centro cittadino di Vienna Pipes and Drums, Bagad de Plomodiern, Orobian Pipe Band, Celtic Knot Pipes & Drums, La Baldoria, CatEaters Pipe Band accompagnati da Gens d’Ys e altri artisti
18.30 Busto Tattoo
20.00 Flavio Oreglio e Staffora Bluzer
21.00 The Fragment
22.00 Tribesmen

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