Varese, Lega: «Ancora degrado al Laghetto dei cigni. Situazione allarmante»

VARESE – «Le condizioni del Laghetto dei cigni, all’interno dei Giardini Estensi, sono sempre più inaccettabili e, per quanto possa apparire impossibile, continuano a peggiorare giorno dopo giorno. È indecente che la Giunta comunale non muova un dito per tutelare il benessere degli animali e salvare questo luogo simbolico». Così Marco Bordonaro e Stefano Angei, rispettivamente commissario cittadino della Lega e vicecapogruppo in Consiglio comunale.

La Grande Bellezza sfregiata

«Sembra un film horror a puntate – commenta Bordonaro – oppure, per rimanere in ambito cinematografico, lo potremmo definire ‘La Grande Bellezza sfregiata’ dei Giardini Estensi. Dopo la morte dei piccoli cigni, nonostante avessimo lanciato l’allarme per tempo, la situazione non è migliorata, anzi, ha subito un netto peggioramento».

Le segnalazioni dei cittadini

«Continuiamo a ricevere segnalazioni da parte di mamme e papà che frequentano abitualmente il parco e che sono a dir poco esterrefatti: acque putride e maleodoranti, piene di rifiuti, la presenza addirittura di una carcassa in putrefazione… Quello che un tempo era un luogo fiabesco, frequentato da ognuno di noi quand’eravamo bambini, ora assomiglia sempre di più, purtroppo, a una discarica. Non è tollerabile che questo luogo simbolico, un tempo vetrina della bellezza di Varese, continui a trovarsi in queste condizioni. L’assessore alla tutela ambientale Nicoletta San Martino, che ha anche la delega all’igiene e al decoro urbano, intervenga urgentemente oppure lasci il posto a chi ha maggiore voglia e interesse nel far tornare i Giardini Estensi la meraviglia che sono sempre stati», aggiunge Bordonaro. 

Salvare gli animali

«Sollecitato da numerose segnalazioni, ieri ho effettuato un sopralluogo al laghetto – dichiara Angei – la scena che mi si è presentata davanti era di completo abbandono: cumuli di sporcizia e rifiuti che galleggiavano nell’acqua, un’acqua torbida che difficilmente permetteva di vedere sotto la sua superficie. Gli unici due cigni rimasti ancora in vita sono costretti a spostarsi in questo specchio d’acqua marrone e a schivare i rifiuti. Questa non è più sostenibile, in primis per il bene degli animali stessi che vivono in quel laghetto, dai cigni ai pesciolini e alle tartarughe. La mancanza di pioggia e di riciclo d’acqua potrebbe aver anche compromesso il livello di ossigeno del laghetto: non vorrei che una mattina una famiglia si recasse al laghetto e vedesse i cadaveri dei pesci galleggiare. Per questo ho depositato un’interrogazione all’assessore, sperando che, prima ancora di pensare alla risposta, si attivi immediatamente per ridare una dignità a quel laghetto e soprattutto per salvare la sua fauna, visto che, anche per l’inerzia di questa amministrazione, son già morti due cigni». 

varese lega laghetto cigni – MALPENSA24