LEGNANO – Partecipata manifestazione oggi pomeriggio, sabato 8 ottobre, in piazza San Magno a Legnano (nella foto) per aderire al movimento internazionale a sostegno delle donne iraniane in lotta per la libertà dopo la morte di Masha, la 22enne picchiata a morte dalla polizia dopo essere stata arrestata il 13 settembre perché dal velo obbligatorio, non indossato correttamente, usciva una ciocca di capelli.
In piazza cittadini, Comuni e associazioni
In segno di solidarietà e sorellanza per tutte le donne che, in Iran e nel mondo, subiscono violenza e soprusi lesivi della loro dignità e autodeterminazione, durante la manifestazione è stato compiuto il gesto simbolico di tagliarsi una ciocca di capelli. Numerose le adesioni alla manifestazione di associazioni e istituzioni locali. Erano presenti il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, con l’assessore Monica Berna Nasca e la commissione femminile pari opportunità di Legnano; hanno aderito i sindaci di Cerro Maggiore, Nuccia Berra, di Rescaldina, Gilles Ielo, di Busto Garolfo, Susanna Biondi; i Comuni di Canegrate e di San Giorgio su Legnano; Anpi San Giorgio, Rescaldina, San Vittore Olona, Parabiago e Casorezzo; le associazioni Nevernemo di Busto Garolfo, Comitato laboratorio di quartiere Mazzafame, Puntorosso di Legnano, Amici del Quadrifoglio di Busto Arsizio, Gulliver di Canegrate, Canegrate AntiMafie, Città invisibili, Amnesty Legnano e Nabad di Parabiago.
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