BUSTO ARSIZIO – «Sono cambiati quattro assessori allo sport, ma il regolamento per la concessione dei contributi alle società sportive è ancora fermo al palo. E allora lo proponiamo noi». Il gruppo di Busto al Centro mette sul tavolo la sua proposta di regolamento, che prevede anche il ripristino della commissione comunale per lo sport, con il coinvolgimento dell’ASSB. «Non è una sfida all’assessore e all’amministrazione – chiarisce il coordinatore Gianfranco Bottini – la sfida è che, dopo tante chiacchiere sulla collaborazione tra maggioranza e opposizione, fino ad oggi disattese, vediamo se è possibile fare qualcosa insieme».
La “task force” di BaC
Busto al Centro ha messo in campo le sue migliori energie in ambito sportivo – il capogruppo Gianluca Castiglioni, già presidente Assb e medico sociale della Pro Patria; Massimo Tosi, già presidente di ASSB e Panathlon Malpensa; Massimo Ferioli, già presidente del Malpensa Rugby; e Achille Broggi, già presidente della Borsanese – per lanciare una doppia proposta, che prevede la ricostituzione di una commissione comunale per lo sport e un nuovo regolamento per la concessione dei contributi per lo sport. «Anche alla luce del 2023, Busto città europea dello sport, evento che sarà importante per la città» sottolinea Castiglioni.
«Basta melina»
«Dalla maggioranza, Speroni ci aveva invitato a fare una proposta, e noi l’abbiamo elaborata» fa notare Bottini. «Se quattro assessori evitano di regolamentare la distribuzione dei contributi per lo sport, pensiamo sia arrivato il momento di fare chiarezza». La prima proposta in questo senso, infatti, risale ai tempi dell’assessore Stefano Ferrario, ed era stata fatta dall’Assb allora presieduta da Massimo Tosi. Ora BaC torna alla carica, con un’articolata formulazione, con tanto di griglia per stabilire l’entità dei contributi alle singole società sportive.
Le novità
«L’obiettivo è dare un sistema che sia equo e trasparente per ovviare a contestazioni e dare un ordine alla materia, ripristinando un organo consultivo – sottolinea Massimo Ferioli – lo facciamo con spirito costruttivo. Non è una proposta immodificabile: siamo pronti a confrontarci con l’amministrazione». Sul punto più dirimente, quello dei contributi, Massimo Tosi fa capire che è ora di cambiare rispetto all’assegnazione «un po’ sommaria» che vige finora, per andare verso «un modello più centrato sulle esigenze concrete delle società». Gianluca Castiglioni entra più nel dettaglio e rimarca «i punti fermi» della proposta di BaC: «Il coinvolgimento di Assb, che ha il polso della situazione sullo sport. E criteri premiali per privilegiare l’attività under14, quella nelle scuole e quella nell’ambito delle fragilità, disabili e anziani, ma anche per riconoscere gli sforzi delle società che investono e per premiare le società dilettantistiche rispetto a quelle “pro”, e lo dico pur essendo affezionato ai nostri club più in vista, come la Pro Patria».
La commissione
La commissione sport prevede la presenza del sindaco e dell’assessore allo sport, oltre a due consiglieri comunali (uno di maggioranza e uno di opposizione), un rappresentante delle istituzioni scolastiche (nominato dal Provveditore) e due delle società sportive (di nomina Assb). «Solo consultiva e a costo zero – fa sapere Ferioli – potranno dire che è inutile, ma non che disturba l’attività dell’amministrazione». Per BaC non dovrà però occuparsi solo di stabilire i contributi ordinari, ma anche quelli straordinari, dirimere le questioni delle ore delle palestre, definire le linee programmatiche e dibattere sulle problematiche che attengono allo sport in città.