BUSTO ARSIZIO – Il peso dei rincari sulle decisioni della giunta comunale. Nella seduta di oggi, 11 novembre, l’esecutivo bustocco guidato da Emanuele Antonelli ha dato il via libera, da un lato, al progetto definitivo delle manutenzioni degli impianti sportivi, un investimento da 500mila euro che – per via del caro materie prime – potrà coprire le spese solo di tre interventi sui quattro che erano stati programmati, e dall’altro, ad un aumento (medio) dell’8% dei biglietti degli autobus urbani della STIE.
Mezzo milione sugli impianti sportivi
Il caro materie prime si sta abbattendo sulle opere pubbliche, costringendo a rinunciare ad alcuni interventi. È il caso degli impianti sportivi comunali: nel bilancio preventivo erano stati stanziati 500mila euro per quattro opere (stadio Speroni, campi da tennis di via dei Sassi e campi da calcio della Borsanese e dell’Antoniana), ma i rincari permetteranno di realizzarne solo tre, il cui progetto definitivo redatto da Agesp Attività Strumentali è stato approvato. I seguenti:
- Stadio Comunale Carlo Speroni: tribune, sostituzione di alcune telecamere, adeguamento locale somministrazione alimenti;
- Campo Comunale “Borsanese”: rifacimento completo della tribuna esistente;
- Campi da tennis via dei Sassi: sostituzione telo copertura campo A, sostituzione caldaia spogliatoi.
“Sacrificata” l’Antoniana
Niente da fare invece per i lavori previsti all’impianto sportivo utilizzato dall’Antoniana (rifacimento del rivestimento del locale spogliatoi e la sostituzione miscelatori docce): «A causa dell’aumento dei costi delle materie prime – si legge nella nota della giunta – l’importo originariamente stimato non è sufficiente a coprire le spese per l’esecuzione di tutti i lavori e quindi le opere all’impianto sportivo Antoniana saranno eseguite non appena saranno reperite le necessarie risorse economiche».
Il caro-autobus
Rincari anche per le tariffe dei servizi di Trasporto pubblico locale, adeguate, su proposta dell’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, sulla base di quanto previsto dall’autorità in materia, l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale per il bacino di Como, Lecco e Varese. Si tratta in media di un aumento di circa l’8% sui titoli di viaggio. La giunta ha deliberato poi di «mantenere in vigore le agevolazioni tariffarie già previste, mantenendo invariata la misura della contribuzione corrisposta alla società STIE, attuale gestore del servizio, e si è riservata di adottare, per il futuro, ogni ulteriore scelta di integrazione tariffaria a sostegno della mobilità dei cittadini».