I primi 10 mesi del prefetto Pasquariello a Varese. «Grazie a questa provincia»

VARESE – «È un piacere immenso accogliervi e ringraziarvi»: così il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha aperto il suo discorso (nel video sotto l’intervento integrale) in occasione della tradizionale serata di scambio degli auguri organizzata a Villa Recalcati. Nella sede della Prefettura esponenti delle istituzioni, forze dell’ordine, autorità religiose, mondo del lavoro, del sociale, della scuola e dell’informazione. A tutti loro è giunto il ringraziamento del prefetto, a conclusione di un anno quasi intero di permanenza in provincia.

Bilancio positivo

«Quest’anno registra un bilancio che per quello che ho potuto comprendere nei miei primi 10 mesi a Varese può considerarsi ampiamente positivo, con risultati importanti – ha sottolineato il prefetto – un consultivo positivo che è motivo di orgoglio per tutti coloro che vi hanno contribuito, ma che allo stesso tempo non deve sorprendere in quanto costituisce testimonianza diretta del lavoro che senza clamore, con grande impegno e sacrificio i vari appartenenti a tutte le istituzioni dello Stato e agli enti territoriali, al mondo dell’economia e del lavoro, al volontariato e all’intera società civile svolgono quotidianamente».

I presenti

Ad anticipare il discorso di Pasquariello le note suonate da due studenti del Liceo Musicale di Varese. «Dal Natale – ha aggiunto il prefetto riferendosi alla situazione attuale – scaturisca ogni forma di speranza per le paure che aumentano sotto il profilo politico, economico, energetico e finanziario». Ad ascoltare le parole del prefetto e a scambiarsi gli auguri di buone feste anche due ex prefetti come Umberto Calandrella e Giorgio Zanzi e personalità di spicco del mondo imprenditoriale varesino, da Alfredo Ambrosetti a Rosita e Luca Missoni (nella foto sotto col prefetto).