GALLARATE – Rifiuti abbandonati a bordo strada in via delle Rose e un intervento in un’area boschiva in via delle Querce. Doppia indagine dalla polizia locale di Gallarate, guidata dal comandante Aurelio Giannini: rintracciati i responsabili. Sono scattate le multe, fino a 6.500 euro.
L’indagine in via delle Rose
Nelle scorse settimane il comando di polizia locale di Gallarate ha svolto attività tese a contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti. In via delle Rose, una pattuglia della polizia locale – nel corso di un servizio di perlustrazione – ha trovato un quantitativo consistente di rifiuti. Erano per lo più cartoni e materiale in legno, accatastati a bordo strada. Per la pulizia del luogo, è intervenuta la squadra di Aemme Linea Ambiente. Le indagini della polizia locale, immediatamente avviate per risalire agli autori del fatto, sono state condotte analizzando il materiale rinvenuto e visionando le immagini di videosorveglianza delle telecamere presenti nell’area. Gli elementi raccolti consistono l’individuazione degli autori dello scarico che, seppur costituito da materiale non pericoloso, può provocare danni all’ambiente, con possibili costi a carico della collettività per l’esecuzione della bonifica nei casi in cui non vengono rintracciati i responsabili. Il comando di via Ferraris è però riuscito a risalire all’azienda autrice dell’abbandono: una ditta che opera nel settore del commercio all’ingrosso di rivestimenti per il bagno e attrezzature igienico sanitarie. Che ha ammesso come i rifiuti fossero riconducibili alla propria attività. Come previsto dalla norma, l’impresa ha dovuto provvedere al pagamento della somma di 6.500 ad estinzione dell’illecito commesso.
Il ripristino si un’area boschiva
Un altro importante risultato conseguito in collaborazione tra la polizia locale di Gallarate e il settore vigilanza delle guardie del Parco del Ticino. All’esito degli accertamenti è stata effettuata (a cura del responsabile dell’abbandono) un’accurata pulizia in via delle Querce, al confine con il Comune di Samarate. Grazie a un lavoro di squadra e a un importante coordinamento fra gli organi di vigilanza è stata ripristinata la vivibilità in una zona dell’area boschiva, oggetto di numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per l’incremento di rifiuti. Il responsabile, rintracciato grazie ad elementi reperiti sul posto è stato sanzionato in via amministrativa ed ha dato corso alla bonifica dell’area provvedendo a conferire il materiale nei centri di raccolta autorizzati.