Lonate, maxi discarica nei boschi: rimosse dieci tonnellate di rifiuti

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LONATE POZZOLO – Una maxi discarica abusiva che si nascondeva nei boschi alla periferia di Lonate Pozzolo sono stati smaltiti alla fine del mese scorso: circa dieci le tonnellate di materiali raccolti, in gran parte della categoria rifiuti pericolosi, da parte degli operatori della Sap. Per una lotta, quella contro l’abbandono dei rifiuti e per la tutela dell’ambiente, per cui il Comune di Lonate si trova a spendere molto più di quanto preventivato.

80 ore di lavoro

I dettagli dell’operazione condotta dalla Sap per una parte sono stati esposti dal sindaco Nadia Rosa e dall’assessore all’ambiente Paolo Risi : 80 ore di lavoro nei boschi nei pressi del confine con la frazione samaratese di Cascina Elisa per rimuovere, raccogliere e smaltire più di dieci tonnellate di rifiuti pericolosi, divisi fra «quasi 5mila chilogrammi di lana di roccia e guaina, e 5.400 chilogrammi di cartongesso»: un intervento che è costato al Comune 16mila euro, come spiegato dall’assessore Risi. E, nel complesso, una cifra che è più alta di quanto preventivato in bilancio dall’amministrazione: «In totale, per lo smaltimento di rifiuti abusivi, abbiamo speso 55mila euro, più del doppio rispetto ai 20mila messi in bilancio di previsione. Quest’anno la spesa è già di 20mila euro». Spese notevoli che derivano «da un impegno massimo da parte nostra per ripulire le aree e monitorarle – commenta il sindaco Rosa – ma ovviamente serve di più». Ovvero estirpare il problema alla radice, prevenire, educare e informare i cittadini a partire dalle generazioni più giovani: «Deve essere chiaro come abbandonare i rifiuti provochi un enorme danno all’ambiente e alla comunità, anche in termini economici. Chi ne è responsabile è un incivile».

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