BUSTO ARSIZIO – Ancora tutto esaurito al teatro Sociale per Eventi in Jazz, al secondo appuntamento in città, dedicato ai ritmi del Brasile. E alla fine è standing ovation per le star della serata, il Trio Corrente, formazione brasiliana due volte premiata ai Grammy, e per tutto il “dream team” della musica brasiliana riunito dal direttore artistico Mario Caccia sul palco di Busto Arsizio. «Un’altra proposta azzeccata» per l’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani.
Un dream team sul palco
«Questa sera avete assistito a qualcosa di memorabile». Il direttore artistico di Eventi in Jazz Mario Caccia, musicista e produttore con la sua Abeat Records, non è generalmente uno che si abbandona ai trionfalismi. Ma ieri sera, sabato 2 novembre, ha preso il sopravvento l’emozione vissuta al teatro Sociale nel secondo appuntamento bustocco del festival jazz. Sul palco erano appena saliti tutti i protagonisti della serata, per improvvisare, dividendosi strumenti e microfoni, l’immortale canzone “Chega de Saudade” (scritta da Antonio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes e portata al successo da Joao Gilberto) : i virtuosisti del Trio Corrente, Fabio Torres al pianoforte, Edu Ribeiro alla batteria e Paulo Paulelli al basso e contrabbasso, una formazione quotatissima a livello internazionale, già capace di vincere due Grammy Awards (l’equivalente dei Premi Oscar per la musica) per il latin jazz; il duo Heloisa Lourenco e Jacopo Jacopetti (voce e chitarra-sax-clarinetto), segno di continuità con la performance di quest’estate nel cortile di palazzo Gilardoni per JazzAltro (sono stati loro a far scoccare la scintilla della musica brasiliana); la cantante verdeoro trapiantata in Italia Melissa Freire (già applauditissima nella sua versione in portoghese brasiliano di “Senza fine” di Gino Paoli) e due tra le formazioni italiane al top nell’interpretare la musica brasiliana, il quartetto di Francesca Ajmar (con Tito Mangialajo al contrabbasso, Vittorio Sicbaldi alla batteria e Simone Daclon al pianoforte) e il duo voce e chitarra Francesca Leone-Guido Di Leone, specialisti della bossa nova.
Emozioni e tanti applausi
Una serata vibrante, intensa, in crescendo: oltre due ore di grande musica al Sociale. Con il pubblico bustocco a spellarsi letteralmente le mani per gli applausi, fino all’ovazione finale per la grande sorpresa della breve jam session con 12 artisti insieme sul palco. Visibilmente soddisfatta al termine del concerto l’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani, protagonista della rifondazione di Eventi in Jazz nel 2016 e regista del nuovo format intercomunale con Gallarate e Castellanza: «Che emozione! Abbiamo fatto centro anche questa volta». Nell’introduzione della serata era salita sul palco insieme all’assessore di Gallarate Sandro Rech, che aveva suggerito ai “cugini” bustocchi di «pensare ad un teatro più grande» per contenere lo straripante entusiasmo del pubblico di Eventi in Jazz.
E non finisce qui
Sabato prossimo, 9 novembre, l’ultimo appuntamento bustocco della rassegna, con “La tromba nel jazz”, che vedrà protagonisti ben dieci artisti: sei trombettisti di caratura internazionale, tra cui il quotatissimo Flavio Boltro e l’enfant-du-pays, il borsanese Fabio Buonarota, accompagnati dal pianista Dado Moroni e dal trio di Guido Di Leone. Un altro cast d’eccezione per un prevedibile nuovo sold out. Venerdì 8 novembre invece c’è la prima serata a Castellanza, con il ritorno nella location originaria del festival jazz, l’università Liuc, per “Il canto jazz al femminile”, con Giuntoli & Palumbo, Spinello Trio, Leone, Conte & Di Modugno, Chierichetti.