SOLBIATE OLONA – Roberta Dominici, promessa del karate, è la vincitrice del terzo posto alla competizione di Umag, organizzata dalla Federazione Mondiale (WKF) dal primo all’8 luglio. Una vittoria a coronamento di un anno di sacrifici e massimo impegno, che per l’atleta dello Skorpion assume particolare valore, dal momento che nella prima giornata della Coppa del Mondo Giovanile U12 e U21 solo due medaglie e due terzi posti sono stati conquistati dall’Italia.
La medaglia di bronzo
Roberta Dominici è stata la prima a scendere in gara, in una categoria agguerita dove erano presenti atlete da diciannove nazioni. Reduce dall’undicesimo posto della scorsa edizione, dopo aver battuto 5 a 0 sia l’atleta danese che quella croata, ha sconfitto 4 a 1 l’avversaria spagnola, arrivando in finale di pool contro la semifinalista rumena. Un discutibile 3 a 2 a favore di quest’ultima ha arrestato l’ascesa alla finale per primo e secondo posto, lasciando all’agonista dello Skorpion la contesa per la medaglia di bronzo, disputata contro una rivale bielorussa. Qui il risultato non ha lasciato dubbi, Roberta ha vinto con un netto 5 a 0 che fa ben sperare per il suo futuro in ambito internazionale.
La competizione di Umag
Dal primo luglio si è tenuta a Umag, in Croazia, la settimana dedicata al karate giovanile WKF. Fino al 4 si è svolto l’undicesimo Youth Training Camp, inaugurato dal discorso di benvenuto del presidente mondiale Antonio Espinos e durante il quale le lezioni di kata e kumite sono state dirette dai più importanti atleti e maestri del mondo. Terminati gli allenamenti, da giovedì a domenica è stato il momento della competizione, con ben settantaquattro nazioni in gara e oltre duemila atleti. L’Italia si è distinta con quattordici podi nella Youth League 2018, valevole per il ranking mondiale, e due nella Youth Cup, coppa del mondo giovanile dedicata alle classi U12 e U21 che ne sono escluse. Tra gli italiani in gara c’erano tre atleti dello Skorpion: Dominici Roberta, iscritta nella categoria Kata U12, Andrea Pizzolante nella Kumite -67 kg U21 e Andrea Russo nella Kata Juniores. Pizzolante, secondo a scendere in campo, si è purtroppo subito scontrato con l’atleta favorito della nazionale croata, arrestandosi in fase di ripescaggio contro un avversario inglese e aggiudicandosi l’undicesimo posto. Russo, alla prima esperienza mondiale, non ha superato la fase eliminatoria iniziale per pochi decimi di differenza, dovuti al nuovo regolamento sperimentale per le future Olimpiadi. Tornati in Italia, gli agonisti hanno subito ripreso la preparazione con i compagni, in vista dei prossimi e imminenti impegni di gara nazionali e internazionali.