BUSTO ARSIZIO – Senza lavoro ha pensato di attrarre su di sé l’attenzione dell’opinione pubblica minacciando di gettarsi del traliccio delle Telecom di Busto Arsizio, in via Vipiteno. Dopo una veloce trattativa è stato convinto a scendere dalla torre dei ripetitori dal suo avvocato, Paola Masla.
E’accaduto oggi, domenica 22 luglio, poco dopo le 13. Agostino, questo il nome dell’uomo, 23 anni, una difficile esistenza alle spalle, si è arrampicato sul traliccio, fino a un’altezza di trenta metri.
Voglio farla finita
Lì ha esposto degli striscioni per sintetizzare la volontà di farla fina: “Adesso basta, non ne posso più”.
Sul posto sono subito arrivati polizia, vigili del fuoco con un’autoscala e sanitari del 118. In via Vipiteno si è radunata anche una piccola folla di curiosi. Inutili i primi tentativi di convincerlo a più miti consigli, finché non è stata chiamata l’avvocatessa Masla che gli ha parlato e l’ha convinto a scendere.
Protesta in nome dei senza lavoro
Una volta giù dall’antenna, Agostino ha raccontato i motivi del suo gesto: la perdita del lavoro e la sua condizione di disoccupato. Il ragazzo si è anche giustificato con il fatto che, con la protesta di oggi, ha inteso porre l’accento sulle difficoltà, che riguardano soprattutto i giovani, a trovare un’occupazione. “Troppi i disoccupati, troppo complicato avere un normale lavoro”. Un’ambulanza l’ha poi accompagnato in ospedale dove i medici del pronto soccorso l’hanno visitato.
Telecom disoccupato minaccia – MALPENSA24