BARDELLO – Il nuovo ponte sulla ciclabile del lago di Varese arriva con un Marco Magrini vestito da Babbo Natale. «Perché avevo preso un impegno con le comunità di Gavirate e Bardello e promesso l’opera entro quest’anno», spiega il consigliere provinciale, presente sul posto questa mattina, mercoledì 18 dicembre, per vedere di persona la spettacolare posa dell’opera. Il ponte non è arrivato su una slitta, bensì con un trasporto eccezionale proveniente dal Trentino, regione in cui ha sede la ditta che ha vinto l’appalto e realizzato l’opera.
Le operazioni
Un ponte nuovo di zecca, lungo 20 metri, è stato posato grazie a una gru e ha ripristinato, dopo più di 8 mesi il collegamento tra le le due sponde del Bardello sulla ciclopedonale del lago di Varese all’altezza della diga del fiume. Il vecchio ponte, che è rimasto a lungo transennato perché usurato, è stato letteralmente smontato e fatto a pezzi nella giornata di ieri. E questa mattina, alle 9 sono iniziate le operazioni di posa del nuovo collegamento in larice.
L’intervento al quale ha lavorato, insieme agli uffici, il consigliere provinciale Marco Magrini è stato programmato dalla Provincia di Varese. Realizzazione e posa in opera della struttura sono costati 50 mila euro.
«Possiamo parlare di un’opera strategica, poiché tutti conosciamo l’importanza di questa (ma anche delle altre) pista ciclopedonale – ha dichiarato Marco Magrini – ma possiamo anche parlare di un Ente Provincia che, passo dopo passo, sta tornando di nuovo ad avere un ruolo centrale sul territorio. Qualche mese fa avevo fatto una promessa e preso un impegno con i Comuni interessati, ma anche con i tanti cittadini che utilizzano la pista ciclopedonale. Veder oggi il braccio della gru sollevare la struttura e posarla per sanare quella frattura lungo il percorso è stata una bella soddisfazione, che vorrei condividere con tutti i funzionari della Provincia coinvolti in questa operazione».
Insomma ora non servirà più imboccare la deviazione che in questi mesi è stata tracciata per permettere lo scavalco del fiume. Il caratteristico ponte ad arco, nuovo di pacca, è tornato al suo posto. «L’impegno sulle ciclabili da parte mia e della Provincia di Varese non si ferma certo qui. Sono differenti i progetti che abbiamo in cantiere. Non tutti partiranno nell’immediato, ma posso però dire con soddisfazione che in questi anni abbiamo progettato una rete importante di collegamenti dedicati alla mobilità dolce. Che nel tempo andranno a incrementare i 70 chilometri di ciclabile esistenti. E che da qualche mese, vorrei ricordarlo, grazie a uno sponsor privato vengono anche curati sotto il profilo delle manutenzioni del verde e del decoro».
