A Busto la Patronale senza Benemerenza: giovani e dialetto si prendono la scena

BUSTO ARSIZIO – Patronale senza Benemerenza, ma sentitissima. È una piazza San Giovanni gremita – tra ospiti, pubblico e curiosi che si fermano mentre fanno le “vasche” nella zona pedonale del centro – ad accogliere la cerimonia di consegna dei premi e degli attestati di ringraziamento per la festa del patrono di Busto, San Giovanni. Merito soprattutto del “Gran Cuncertu” con le canzoni dialettali dei “Talò”, che tira la volata alla cerimonia scaldando la piazza, e dei tanti giovani che vengono premiati. «Ringrazio tutti i nostri giovani concittadini che in futuro saranno qui al nostro posto – il tributo alle nuove generazioni del sindaco Emanuele Antonelli – i ragazzi che rispettano le regole della civile convivenza, che si impegnano e hanno a cuore la città, capaci di comprendere i bisogni e le necessità di tutti». E la presidente del consiglio comunale Laura Rogora rimarca che «solo incoraggiando i giovani si ricostruirà un tessuto sociale che richiami i fasti del passato».

Sofia e gli altri giovani

Non a caso la prima a salire sul “palco” – chiamata dal sindaco stravolgendo la scaletta – e a prendersi la scena e gli applausi della piazza è Sofia Maggioni, laureata con 110 e lode all’università di Milano-Bicocca e vincitrice del prestigioso premio Milla Baldo Ceolin dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per la sua tesi di laurea magistrale sulle “emissioni elettromagnetiche dei buchi neri rotanti”. Definita da Antonelli «un simbolo della nostra società che si evolve e rinuncia a schemi ormai non più attuali». E lei, emozionata, ringrazia Busto: «La mia storia accademica è nata qui vicino, al liceo Crespi, che mi ha stimolato e mi ha trasmesso la passione per la fisica – le parole della giovane astrofisica – spero che il mio sia un esempio che non esistono mestieri e attività “da ragazze”. Vi consiglio di seguire le vostre passioni».

Sofia Maggioni con il sindaco Antonelli

Poi tocca ai ragazzi dell’associazione apartitica Politics Hub (che si fanno premiare tutti insieme accompagnando sul “palco” la presidente Rachele Grassini) e alla giovanissima Cavaliere della Repubblica Miriam Colombo (21 anni), all’ex pattinatore dell’Accademia Bustese Ion Canegrati, costretto sulla sedia a rotelle da un incidente ma determinato a diventare allenatore, e alla green school dell’Istituto Comprensivo “Galilei” di Sacconago e Borsano, senza dimenticare i 60 giovanissimi coristi e orchestrali – tra i 10 e i 19 anni – che hanno animato “Ul gran cuncertu”.

Le risposte alle polemiche

«Non celebriamo la città, ma le persone, i comportamenti, le idee, le azioni, il lavoro, la passione di tanti nostri concittadini – sostiene il sindaco Emanuele Antonelli nel suo discorso – stiamo lavorando per far rinascere edifici simbolo ma tantissime risorse vanno anche per le persone e nonostante tutto non bastano, dobbiamo fare di più». Rispetto alla mancata attribuzione della massima onorificenza civica il primo cittadino ribadisce che «stiamo preparando un nuovo regolamento che ci renda più consapevoli dell’importanza di questo riconoscimento ma meno vincolati da norme ormai non più attuali, per poter raccogliere le candidature in modo più trasparente e coinvolgere i cittadini». Antonelli chiarisce anche il motivo della mancata presenza nella cerimonia dei dipendenti comunali che vanno in pensione (ma anche i maestri del lavoro e i cavalieri del lavoro): «Ho pensato di chiamarli in ufficio ad uno ad uno per ringraziarli del lavoro che hanno svolto». E poi sono state valorizzate le due novità di questa Patronale 2023: il premio Olga Boni per la “solidarietà silenziosa” e il nuovo dolce BB, consegnato a tutti i premiati. Alla fine della cerimonia, presentata come ormai da tradizione dall’impeccabile consigliere comunale Alessandro Albani, prende il microfono la vicesindaco Manuela Maffioli per ringraziare il sindaco Antonelli: «La sua porta è sempre aperta, ci fa lavorare in fiducia e libertà, è la nostra garanzia».

I pasticceri con i dolci BB

“Ul Gran Cuncertu”

Ad aprire e chiudere la cerimonia della Giornata del Ringraziamento quest’anno ci sono un coro e un’orchestra speciale, quella che il Maestro Fabio Gallazzi ha messo in piedi, con la supervisione del responsabile dell’area didattica del Teatro alla Scala Carlo Delfrati, coinvolgendo ben 60 ragazzi delle scuole, istituto comprensivo Bossi e liceo scientifico Tosi di Busto e istituto comprensivo Leonardo Da Vinci di Senago. Accompagnati, oltre che da Gallazzi al pianoforte, dalla storica voce del “Talò”, il medico-cantante Umberto Rosanna, ma anche dal violino di Claudia Gualco, dalla chitarra di Marco Longhi e dal violoncello della figlia d’arte Giulia Gallazzi. Una performance applauditissima sulle canzoni con i testi del mitico Ginetto Grilli, il cantastorie di Sacconago, cittadino benemerito, che all’età di 97 anni ha conquistato la scena con le sue barzellette dialettali. Il mini-concerto ha riproposto la grande hit “Talò di Talò” ma anche una “Only you” che – bustocchizzata – diventa “Duma ti“, fino alla canzone del “Tarlisu”, dedicata a tutti i lavoratori che hanno fatto grande Busto, con il suo ritornello “Ul mondu l’è da chi al ga vöia da lauà“, per poi chiudere con “La vita, la vita” di Cochi e Renato.

Tutti gli attestati

Attestati di ringraziamento particolari alle Forze dell’Ordine:

  • Carabinieri: vicebrigadiere Francesco Marsala, vicebrigadiere Alessio Trani e ppuntato scelto Giuseppe Nicotra;
  • Polizia di Stato: Sovrintendente Capo Coordinatore Paolo Compiani;
  • Guardia di Finanza: Ispettore Ilario Borlizzi;
  • Polizia locale: vicecommissario Patrizio Pastore, agente Luca Biggi e agente Erika San Vito.
  • Polizia Penitenziaria: agente Giuseppe Ilario.
I premiati delle Forze dell’ordine

Attestati di Particolare Ringraziamento:

  • Politics Hub: associazione giovanile apartitica che conta più di cinquanta iscritti e molto attiva a Busto;
I giovani di Politics Hub premiati da Isabella Tovaglieri
  • Società ciclistica Bustese Olonia: per l’attività sportiva di altissimo livello che assicura da molti anni;
Alessandro Cardi (Bustese Olonia) premiato da Orazio Tallarida

Attestati di stima e ringraziamento a persone di cui Busto Arsizio va orgogliosa:

  • Suor Giuseppina Ferrario: dal 1994 presta la sua opera al servizio sanitario della Parrocchia di San Giovanni;
Suor Giuseppina Ferrario premiata da monsignor Pagani
  • Toni Adet Novik: magistrato, 37 anni di servizio presso il nostro Palazzo di Giustizia;
Il giudice Toni Adet Novik premiato dal presidente della commissione bilancio Simone Orsi
  • Miriam Colombo: a 21 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
Miriam Colombo premiata dall’assessore Daniela Cerana
  • Ivano Iotti e Daniela Formenti: trascorrono la loro vita divisi tra le attività al PIME, organizzando i campi estivi con i ragazzi, e le attività della Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago;
  • Gianni Paganini, professore universitario, socio dell’Accademia dei Lincei. Grato alla città che gli ha dato i natali, ha deciso di donare alla nostra biblioteca tutti i suoi libri, più di seimila volumi.
  • Giorgio Albè: avvocato, titolare dello Studio legale A&A, da anni impegnato a supporto delle attività culturali dell’amministrazione e in attività di consulenza pro bono per il Museo del Tessile;
Giorgio Albè premiato dalla vicesindaco Maffioli
  • Ion Canegrati: atleta di punta della società Accademia Bustese di Pattinaggio, rimasto vittima di un incidente in bicicletta che l’ha costretto su una sedie a rotelle, sta facendo di tutto per presentarsi ai corsi federali e ottenere i permessi necessari per diventare allenatore;
Ion Canegrati premiato dall’assessore Maurizio Artusa

I premi speciali

Premio Olga Boni

  • Giuseppe Marcora, Fabio Belvisi, Andrea Macchi, Francesco Lunardon, Marco Colla, Martino Brambilla Pisoni, Alessandro Bianchi, Eugenio Saracini e Maurizio Artusa: per aver svolto attività di beneficenza dimostrabili e significative, senza cercare di apparire, in forma anonima, “seguono un amico che ha difficoltà visive (Andrea Tripano, ndr), si prestano ad essergli vicino e sono diventati i suoi occhi”
Andrea Tripano con gli amici premiati dall’assessore Paola Reguzzoni
  • Natalia Marrese, presidente del CAV – Centro Aiuto alla Vita: associazione che da tantissimi anni aiuta, segue, assiste le donne in difficoltà, un gesto d’amore che fa nascere una nuova vita e regala una nuova esistenza. In più di trent’anni sono oltre 1200 i bambini che sono stati aiutati a nascere
Natalia Marrese (CAV) premiata dall’assessore Reguzzoni

Premio della Bontà assegnato dalla Filodrammatica “Paolo Ferrari” all’associazione “La Casa di Chiara” (ritira il premio Marco Cirigliano, papà di Chiara): “Anche il dolore più devastante può generare speranza e futuro”.

Al centro Marco Cirigliano (La Casa di Chiara)

Premio Olga Fiorini
all’Istituto Comprensivo Galilei
, Green School della Provincia di Varese (ritirano il premio la vicepreside Rita Ferrari e le docenti Camilla Evarchi e Enrica Ferrazzini): per le attività di educazione al rispetto per l’ambiente che coinvolgono trasversalmente e in maniera interdisciplinare tutto l’istituto (composto da sei plessi, le scuole dell’Infanzia Speranza e Soglian, le primarie Negri e Rossi e le secondarie di primo grado Parini e Galilei).

Le docenti del Galilei premiate da Mauro Ghisellini e dall’assessore Cerana

Premio Enrico dell’Acqua – difendere e garantire il futuro al Centro Tessile Cotoniero (ritirano il premio il presidente Mario Montonati e il direttore generale Grazia Cerini): “svolge attività tecniche quali test di laboratorio, ricerca, supporto tecnico, sperimentazione e formazione, che ne fanno un’eccellenza della nostra città”.

Mario Montonati e Grazia Cerini (Centrocot) premiati dalla vicesindaco Maffioli
busto arsizio patronale San Giovanni – MALPENSA24