BUSTO ARSIZIO – Un Natale all’insegna della canzone dialettale bustocca: il nuovo People di via Concordia pieno e in visibilio per la presentazione al pubblico del CD “Canzon par Natal”, l’idea per la strenna natalizia dei Talò, il gruppo “made in Busto Arsizio” ormai giunto al secondo disco.
Successo garantito
La squadra ormai è collaudata: sul palco salgono i Talò, il trio composto da Ginetto Grilli, il poeta e cittadino benemerito di Busto, che cura i testi dialettali; Umberto Rosanna, il medico-cantante che presta la sua voce, e Fabio Gallazzi, il maestro di musica che accompagna con il suo pianoforte. Il successo è garantito, e infatti la sala del locale appena rinato di via Concordia (tra l’altro a poche centinaia di metri di distanza, al teatro Sociale, c’era il Cirque di Gabriele Cirilli, il comico che ha deciso di scommettere sul People per lanciare un laboratorio di cabaret per i giovani artisti) è gremita in ogni ordine di posto, per ascoltare le canzoni, ma anche le imperdibili storie di vita bustocca del Ginetto. Assente per un’indisposizione stagionale, ma «idealmente a fianco dei Talò», la vicesindaco e assessore alla cultura e identità Manuela Maffioli, prima “sponsor” dell’avventura della canzone dialettale bustocca.
Applausi scroscianti
Ad accompagnare i Talò, due voci femminili straordinarie, quella di Barbara Mayer in rappresentanza della tradizione moderna, e quella del soprano Laura Rapizza, per la tradizione classica. Tra i pezzi che hanno fatto scrosciare gli applausi, il divertentissimo “Lia sü ch’al fioca pü” (qui sotto il video realizzato dai ragazzi di Trikeco Studio) con il Ginetto sul palco a cantare, anche l’immancabile “Chicchirichi”, oltre ad una serie di chicche musicali e raccontat. Tanto da far ribattezzare l’atmosfera con l’espressione “Once upon a time in…Büsti“. C’era una volta, sì, ma la canzone dialettale bustocca è viva più che mai. E dopo il CD “Canzon par Natal” c’è già un appuntamento in programma, con la nuova edizione de “Ul Gran Cuncertu” fissata per il 28 maggio 2020 al teatro Sociale.