BUSTO ARSIZIO – Nell’atrio delle vedute al primo piano di palazzo Gilardoni è stata predisposta la nuova lastra di marmo dedicata ai cittadini benemeriti, ma dopo il 24 giugno, giorno della festa Patronale di San Giovanni, rimarrà senza nomi scolpiti. «Non sono arrivate segnalazioni per la Civica Benemerenza»: il sindaco Emanuele Antonelli lo ha confermato ufficialmente ai consiglieri comunali, ribadendo una notizia che era già circolata in maggioranza da giorni.
L’ultimo benemerito
Lo scorso anno la massima onorificenza della Città era andata al Prevosto monsignor Severino Pagani, da dieci anni guida spirituale della parrocchia di San Giovanni e del Decanato di Busto Arsizio. Sotto il suo nome, scolpito nel marmo, non c’era più spazio, così l’amministrazione ha sfruttato un altro pezzo di parete dell’arrivo delle vedute per appendere la quarta lastra dei “benemeriti”. Nel frattempo però la ricerca di candidature, che coinvolge l’intero consiglio comunale, è stata infruttuosa. E il 24 giugno, giornata del Ringraziamento, la tradizionale cerimonia in programma alle 20.30 in piazza San Giovanni distribuirà una lunga serie di attestati e premi ma non la Civica Benemerenza.