Malpensa, società di handling non lavava le divise ai dipendenti. Perde la causa

Malpensa causa aviapartner dpi

MALPENSA – Il Giudice del lavoro di Busto Arsizio  ha accolto il ricorso presentato da 10 lavoratori di Aviapartner di Malpensa, assistiti dal servizio legale della Cub Trasporti. A loro sono stati riconosciuti arretrati da 3mila a oltre 9mila euro ciascuno, per l’omesso lavaggio, nel corso degli anni, da parte aziendale dei Dispositivi di Protezione Individuale che sono stati consegnati ai lavoratori con l’obbligo di indossarli durante l’attività lavorativa.

La sentenza 

La sentenza del Giudice riconosce come risarcimento dovuto ai lavoratori, per aver dovuto provvedere al posto del datore di lavoro al lavaggio dei loro indumenti protettivi, il corrispettivo di un’ora di straordinario per ogni settimana di lavoro, così come già stabilito anche da precedenti sentenze che riguardavano lavoratori del settore aeroportuale.

L’inflazione 

Il risultato di questa causa, commentano dalla Cub Trasporti, «porta un po’ di rimedio alla miseria di un rinnovo del Ccnl che non recupera neppure l’inflazione e la vacanza contrattuale di 7 anni, per il quale i sindacati confederali non hanno neppure impostato una vera lotta. Come Cub Trasporti stiamo procedendo in tutte le aziende per il riconoscimento degli arretrati per il lavaggio dei DPI e a breve avremo altre sentenze riguardanti Alha e Hupac».

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