OLGIATE OLONA – Una serata all’insegna del movimento, della salute, ma anche della forza che troviamo nei momenti più bui della nostra vita e che ci porta a raggiungere obiettivi che mai ci saremmo prefissati. E’ questo l’esempio portato dal dottor Fabio Caldiroli, massofisioterapista e tecnico federale della Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) e da alcune donne “Pink ambassador” per la provincia di Varese della Fondazione Umberto Veronesi che nonostante la malattia, sono riuscite a rimettersi in gioco e si preparano a correre una mezza maratona.
Muoversi fa bene
«L’obiettivo di questo incontro era certamente sensibilizzare sull’importanza del movimento per mantenere uno stato di salute ottimale, ma grazie alle testimonianze che abbiamo ascoltato è diventato un vero proprio inno alla vita e alla forza che riusciamo a trovare in noi stessi anche nei momenti più difficili». Con queste parole l’assessore alla Salute di Olgiate Olona, Mauro Carnelosso, ha commentato il primo evento in presenza dell’assessorato che si è tenuto lunedì 20 settembre al teatrino di Villa Gonzaga.
La serata è stata condotta dal dottor Fabio Caldiroli, massofisioterapista e tecnico federale della Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) che ha appunto introdotto la prima parte dell’incontro sottolineando quanto importante sia uno stile di vita salutare e sempre in movimento per prevenire disturbi cardiovascolari, muscolari, ma anche ossei. «Non si tratta di fare grandi cose, ma è necessaria la costanza, magari con una semplice camminata una volta al giorno». In effetti l’evento si inserisce all’interno del programma della settimana europea della mobilità che per la prima volta si svolge a Olgiate.
La forza delle donne
«Quello che ha reso il tutto più speciale è stata la testimonianza di alcune donne della Fondazione Umberto Veronesi che ci hanno raccontato la loro esperienza nella lotta contro i tumori», ha spiegato l’assessore Carnelosso. «Nello sport e nel movimento sono riuscite a trovare la forza per andare avanti e non lasciarsi andare nonostante la loro malattia e questo è stato un grande esempio per tutti noi. Insomma, vedere persone che vivevano una vita “da divano” trasformarsi in donne che corrono una mezza maratona è davvero un’ispirazione».
Infatti, l’assessorato spera di riprendere il prima possibile con gli screening gratuiti contro i tumori per la popolazione. «L’emergenza sanitaria purtroppo ci ha messo in grande difficoltà e abbiamo dovuto mettere in pausa molte delle attività programmate, però speriamo già dalla fine di quest’anno o dal prossimo di ricominciare con le visite».
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