Anche a Busto la battaglia per Cospito contro il 41bis. La regia dei No Green Pass

BUSTO ARSIZIO – “Contro il 41 bis e l’ergastolo. In solidarietà con Alfredo Cospito“. È esplicito l’obiettivo della serata che Assemblea Popolare, il movimento che si è formato a Busto ai tempi della “resistenza” contro il Green Pass, organizza per accendere i riflettori, anche a Busto Arsizio, sul caso del militante anarchico detenuto in regime di carcere duro che sta surriscaldando le piazze italiane.

La tavola rotonda

L’appuntamento, intitolato “Non si può morire dentro”, è fissato per venerdì 10 marzo alle 20.30, nella sala conferenze del Museo del Tessile. Nel corso della serata porterà la sua testimonianza anche l’avvocato Benedetto Ciccarone, che è nel pool dei difensori di Cospito e che ha recentemente visitato in carcere l’anarchico pescarese. Con lui interverranno il professor Davide Tutino, di Resistenza Radicale e un’attivista della campagna “Pagine contro la tortura“. Durante la serata verrà proiettato il docufilm “Fino all’ultimo respiro” sul caso di Alfredo Cospito e Anna Beniamino.

Cospito e i No Vax

La regia di Assemblea Popolare, il gruppo che per mesi ha manifestato tutti i sabato pomeriggio in piazza Santa Maria per contestare il Green Pass vaccinale, è dovuta al fatto che il caso Cospito viene esplicitamente collegato a quanto successo ai tempi della pandemia. “Nel nostro Paese – si legge nella locandina dell’evento – è avviato da lungo tempo un processo di mostrificazione del dissenso. Come nel grande esperimento pandemico, un potere autoreferenziale può torturare e condannare a morte chiunque lo delegittima. Il caso Cospito è il caso Italia, perché rappresenta la sostituzione dello Stato di Diritto con lo Stato di Eccezione”.

busto arsizio Cospito 41bis – MALPENSA24