Aria di crisi in Provincia: Riganti e Longhini di Forza Italia si autosospendono

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VARESE – Forza Italia, dopo il pasticcio Alfa, reagisce: i consiglieri provinciali Marco Riganti (che è anche capogruppo) e Simone Longhini si autosospendono. Una mossa decisa dal direttivo provinciale, convocato d’urgenza ieri sera, giovedì 11 ottobre. Decisione che potrebbe essere condivisa anche dagli altri consiglieri provinciali della lista Liberi per la Provincia Mattia Premazzi, Giuseppe De Bernardi Martignoni e Marco Magrini. In questo momento, infatti, i telefoni degli esponenti della lista a sostegno del presidente Emanuele Antonelli sono roventi. Intanto gli amministratori comunali di Forza Italia sono sul piede di guerre nelle rispettive realtà in cui governano con i leghisti. Tanto che nel comunicato ufficiale appena diffuso dal direttivo del partito di Berlusconi si chiude con l’invito “a non muoversi. Per il momento”.

Venti di guerra o tanto rumore per nulla?

La domanda è lecita. Perché l’autosospensione dei consiglieri azzurri in Provincia è certamente un segnale forte e che arriva in un momento molto particolare per il partito forzista. Il quale, dopo gli schiaffi presi pubblicamente nell’assemblea dei sindaci di Alfa, ha avuto una reazione d’orgoglio e detto “stop”. Per il momento. E in attesa dell’incontro già fissato per martedì prossimo con Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega dove avverrà il chiarimento.

Insomma, tra qualche giorno si potrebbe ricomporre lo strappo. Che al momento è una lacerazione pesante nell’alleanza del centrodestra. Che, comunque andrà, lascerà più di uno strascico. Del resto i commenti di molti forzisti, anche della base, dopo l’assemblea di Alfa non sono certo stati teneri nei confronti del Carroccio, bollato come “traditore” e “incapace di mantenere la parola data”. E tra gli azzurri che più hanno spinto per dare un segnale forte c’è anche ci dice: “Siamo moderati, ma non certo coglioni”.

Insomma se si mettono insieme Lega e Forza Italia, in entrambi i partiti non mancano le colombe (gia al lavoro per mettere alle spalle il fattaccio), ma anche il “partito” dei falchi verdi – azzurri si sta rimpolpando.

La nota di Forza Italia

Si è riunito in data 11 ottobre 2019 il Comitato provinciale di Forza Italia ed ha registrato con sconcerto che il voto dell’assemblea dei Sindaci per l’elezione dei membri mancanti del Cda di Alfa ha evidenziato un accordo inedito tra la Lega ed il Partito Democratico. Fedeli come siamo all’idea politica di formazione di centro-destra ci auguriamo che sia stato solo un “colpo di sole” e non che ci sia invece da parte della Lega la volontà unilaterale di interrompere l’accordo politico esistente tra tutte le forze di centro-destra che hanno sostenuto lealmente fino ad oggi l’amministrazione provinciale e soprattutto il Presidente Antonelli. La speranza è che tutto possa essere chiarito negli incontri che Forza Italia avrà con gli altri gruppi. In attesa di tale chiarimento il Comitato provinciale ha condiviso l’intenzione espressa dal Capogruppo in Provincia Marco Riganti e dal Consigliere provinciale Simone Longhini di autosospendersi dall’esercizio delle deleghe loro assegnate contestualmente convinti della necessità che la Provincia di Varese sia governata da una coalizione di centro-destra. Nel contempo pur apprezzando le intenzioni espresse da molti amministratori di diversi comuni della nostra Provincia di assumere iniziative similari, il Comitato provinciale li invita ad astenersene in attesa delle decisioni che potranno essere assunte solo dopo gli incontri previsti con gli altri partiti.