Arsago, l’ex asilo Porraneo si fa bello per il taglio del nastro. Restyling con i volontari

ARSAGO SEPRIO – L’ex asilo infantile Achille Porraneo si fa bello. Ad Arsago Seprio ora sì che è tutto pronto per il taglio del nastro dello storico edificio che ospiterà il nuovo polo per i bimbi. I volontari si sono rimboccati le maniche e hanno tirato a lucido la facciata, riverniciato, sistemato i dettagli della struttura e tutti gli spazi esterni. In attesa che le tre nuove realtà – l’associazione Manima Onlus, la ludoteca e gli ambulatori dei pediatri – possano ufficialmente occupare le sale.

Volontari in azione

Volontari al lavoro, per «almeno un mese, da quando abbiamo montato il palco», racconta il sindaco Fabio Montagnoli. Dice «abbiamo», perché c’era anche il primo cittadino al fianco di Antonio Ferrari, Mirko Beretta e Giorgio Ranisi. Oltre a Fabio Cipolla, ben noto in paese per avere dato colore ai muri del centro – e del Comune – con i suoi affreschi. Che per un momento ha messo da parte l’arte per concentrarsi sulle rifiniture dell’ex Achille Porraneo («da quando mi conosce è passato da pittore a imbianchino», dice scherzando il primo cittadino). Aggiunge Montagnoli: «Abbiamo fatto un lavoro di squadra per un edificio importante che ha uno scopo ancora più importante».

Rinasce l’ex asilo

Ora le inaugurazioni. Il 15 aprile ci sarà il taglio del nastro di Manima Onlus, la nuova area a disposizione dell’associazione che collabora con ospedali, terapie intensive neonatali e reparti specialistici, fornendo i propri servizi e svolgendo trattamenti osteopatici specializzati su neonati fortemente prematuri. Non solo, offre anche trattamenti gratuiti a bambini con particolari difficoltà o casi di disabilità. Per l’occasione, ci sarà Giovanni Storti – del trio Aldo, Giovanni e Giacomo – che è uno dei fondatori e uno dei principali sostenitori di Manima Onlus.
Seguiranno poi le inaugurazioni degli altri spazi all’ex asilo. Il primo destinato al centro di prima infanzia, con educatori professionisti che possano organizzare le attività per offrire un servizio seguito dagli educatori. L’altro per i medici: sei pediatri sono già a disposizione. Entro ottobre, secondo le stime, l’Achille Porraneo sarà di nuovo in vita.

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