BUSTO ARSIZIO – Erano in tanti, ma non tutti, i rappresentanti delle associazioni di Busto presenti allo scambio di auguri con l’amministrazione. Sicuramente meno rispetto agli inviti fatti per questo momento organizzato dall’assessore al Marketing Paola Magugliani, unica figura istituzionale presente questa sera, lunedì 10 dicembre.
In realtà avrebbe dovuto esserci anche il sindaco Emanuele Antonelli, rimasto però bloccato a Varese da un impegno a Villa Recalcati. Nessun altro assessore. Un’assenza che si è notata, visto che erano presenti realtà che certamente hanno organizzato eventi con il settore Marketing, ma, per il grande impegno profuso per la città, hanno lavorato e lavorano con Servizi sociali, Commercio, Cultura e Sport.
Il grazie dell’assessore
Non è stata una cerimonia ingessata. Informale. Un momento per fare un brindisi con chi ha messo tempo e impegno per fare dell’hashtag #ilbellodiviveabusto qualcosa di più di uno slogan social. Informale a partire dal luogo. Per la prima volta non in sala consiglio, bensì nella sala delle Vedute, in altre parole nell’atrio al primo piano di Palazzo Gilardoni, abbellito per l’occasione da un albero di Natale e da una piccola renna luminosa. L’assessore ha ringraziato tutti presenti per quanto fatto quest’anno, ma anche per i progetti futuri che certo non mancheranno.
Le presenze
Tra i presenti c’erano la protezione civile, il club Boschessa, i mandolinisti di Busto, la Famiglia Sinaghina, il club Borsanese Folklore e Sport, il maestro Andrea Pellegatta di Amadeus, Michael Bolognini, la Jci, Musikademia, Andreella di Dia sotto le Stelle, Area 101 con il direttore artistico di Eventi in jazz, EducArte e il teatro Sociale, l’associazione musicale Rossini, Ascom Busto con il presidente Rudy Collini e il direttore Francesco Dallo, il Distretto del Commercio e il Comitato commercianti del centro e il direttore generale di Agesp Gianfranco Carraro.
Le assenze
La prima sorpresa, rispetto a quanto prevedeva l’invito ufficiale, è sulla location: non in sala consiglio, bensì nell’atrio al primo piano. Ma se il cambio di luogo, che pur ha destato perplessità tra i presenti, è passato tutto sommato inosservato, quel che invece in molti hanno notato è stata l’assenza della giunta. Soprattutto degli assessori che nel corso della loro attività hanno un rapporto molto stretto con il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Un’assenza dovuta, a quanto pare, a una mancata condivisione dell’evento. Che, visto così, smentisce o lascia dubbi sul così detto “lavoro di rete” e sulla “condivisione”, concetti ai quali non si perde occasione di fare riferimento a ogni presentazione ufficiale di un evento. Una rete che, iniziative alla mano, esiste, ma che non sempre funziona come dovrebbe. Come questa sera, durante quello che avrebbe dovuto e potuto essere un bel momento di festa per tutta quella parte di città che lavora per fare più bella e attrattiva Busto e che invece è risultato essere un ringraziamento “di settore” e non dell’intera squadra di giunta.
Il retroscena
E se ciò che si vede e appare luccica come le luminarie in via Milano, dietro le quinte, il clima è tutt’altro che natalizio. La gestione dello scambio degli auguri, infatti, pare abbia creato più di un malumore tra gli assessori non avvertiti, non invitati o non coinvolti. In ogni caso assenti. Come pare che nelle ultime riunioni di giunta non siano mancate tensioni e volate parole grosse. Insomma a Palazzo Gilardoni, in questo periodo di festività, più che il tintinnio dei calici, segnale di buon umore e sintonia, pare stiano volando gli stracci.