Attolini (Agesp Energia) e la foto social col profilo di Hitler. Il Pd di Busto: «Dimissioni»

BUSTO ARSIZIO – Un’immagine sui social di una montagna da cui, per un effetto ottico, si staglia il profilo del dittatore nazista Adolf Hitler col braccio alzato. È stata pubblicata su Facebook, nel giorno dell’attacco di Hamas a Israele, da Francesco Attolini, tra i fondatori del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia e attualmente amministratore unico di Agesp Energia, la società del gas e del teleriscaldamento la cui maggioranza delle quote sta per essere ceduta al gruppo Acinque. Il Pd di Busto non ci sta e solleva il caso: «Attolini strizza l’occhio alla peggiore destra. Inaccettabile da parte di un amministratore di una società pubblica: forse è il caso che si dimetta. Di certo chiediamo che il sindaco Antonelli e Agesp prendano le distanze. È una questione di credibilità delle istituzioni pubbliche».

Il Pd chiede le dimissioni

La fotografia, apparsa sul profilo privato di Francesco Attolini si presta – volutamente – alle interpretazioni, ma fino ad un certo punto: la sagoma del Führer appare evidente. Infatti uno dei pochi commenti raccolti fino a questa mattina, 9 ottobre, era proprio: “Sembra la figura di Hitler“. Non appena lo screenshot è arrivato nelle mani del Pd di Busto, subito il segretario cittadino Paolo Pedotti ha preso posizione. «Si dirà che è la sinistra a vedere il fascismo ovunque e che è stata una goliardata – si legge nella nota del Circolo Dem di Busto Arsizio – tutto ciò è poco credibile ed è già grave nel momento in cui viene compiuto da un privato cittadino. In questo caso, è del tutto inaccettabile». Perché Attolini è anche l’amministratore unico di Agesp Energia, società pubblica tuttora detenuta dal Gruppo Agesp, nominato in quota a Fratelli d’Italia. Di qui la richiesta di dimissioni: «Il Sindaco Antonelli e l’intero gruppo Agesp dovrebbero riflettere sull’accaduto e prendere nettamente le distanze» l’appello del Pd di Busto.

Il precedente

Francesco Attolini era già stato al centro di un caso anche nel 2017, quando era segretario cittadino di Fratelli d’Italia. I boschi del Campo dei Fiori bruciavano da giorni e lui se ne uscì su Facebook con uno sfottò da stadio dei tifosi della Pro Patria contro il Varese (“guardare il Sacro Monte e non vedere più Varese”) in un momento drammatico su cui non si poteva ironizzare. Allora quella frase che definì “goliardica” gli costò il commissariamento del Circolo, ora che è alla guida di Agesp Energia c’è sul tavolo una richiesta di dimissioni.

La nota del Pd di Busto

Nei giorni in cui lo stato di Israele si trova a fronteggiare una nuova aggressione da parte dei terroristi di Hamas, l’amministratore unico di Agesp Energia Francesco Attolini strizza l’occhio alla peggiore destra.

Un post pubblico sul proprio profilo Facebook, privo di descrizione, raffigurante una montagna nella quale emerge chiaramente il profilo del dittatore nazista Adolf Hitler.

Cosa intendeva fare Attolini con questo post? Inneggiare allo sterminio degli ebrei, disabili, omosessuali e dissidenti politici voluto dal regime nazista di Hitler? O intendeva forse solidarizzare con i terroristi di Hamas che oggi hanno messo a ferro e fuoco lo stato di Israele?

Non ci interessano le motivazioni. Si dirà che è la sinistra a vedere il fascismo ovunque e che è stata una goliardata. Ai più è noto (davvero?) che Attolini è solito pubblicare foto di montagne raffiguranti i profili di diversi personaggi storici, poco importa la loro storia o cosa hanno rappresentato.

Tutto ciò è poco credibile ed è già grave nel momento in cui viene compiuto da un privato cittadino. In questo caso, è del tutto inaccettabile. Un amministratore di una società pubblica dovrebbe essere consapevole che con le sue azioni e con le sue dichiarazioni esprime la visione dell’azienda che rappresenta.

Forse, è arrivato il momento per Francesco Attolini di dimettersi per lasciare il posto a persone più attente a rappresentare l’interesse di una società a capitale pubblico. Anche il Sindaco Antonelli e l’intero gruppo Agesp dovrebbero riflettere sull’accaduto e prendere nettamente le distanze. È una questione di credibilità delle istituzioni pubbliche.

busto arsizio attolini hitler – MALPENSA24