AZZIO – La Baitina degli alpini è abusiva. Dal 2007. E ora c’è una delibera di giunta in cui si mette nero su bianco che va rimossa. Ma non ci sono i soldi per farlo e le penne nere al momento non hanno una sede.
E’ una storia piuttosto curiosa e molto italiana quella della casetta di legno posizionata su una porzione di terreno che urbanisticamente non prevede costruzioni ormai più di 15 anni fa. Prefabbricato che venne donato dal sistema della Protezione Civile e che, a seguito di un’istanza di un consigliere comunale è stato appurato non essere in linea con le normative urbanistiche.
Gli Alpini traslocano con tutta la sede
Insomma, non stiamo certo parlando di palazzoni abusivi che tali rimangono per decenni poiché abitati da famiglie che finirebbero in strada. Bensì di una di quelle casette che vengono spesso utilizzate come provvisorie in zone terremotate o che si possono vedere anche in alcuni camping dei nostri laghi. E che ad Azzio è stata riciclate come sede degli alpini. Un gruppo super attivi nella vita sociale del paese.
Penne nere che ora si ritrovano senza sede, dopo averla utilizzata, seppur abusiva a loro insaputa, per quasi vent’anni. Delibera che dà un atto di indirizzo alla rimozione. Che dovrebbe avvenire nel momento in cui si troveranno i soldi necessari all’operazione. Servono 20mila euro e per ora in bilancio non ci sono. E oltre al denaro il sindaco Vincenti dovrà lavorare anche per trovare una sede agli alpini, i quali saranno ospitati momentaneamente nella sede della Pro Loco.