Bilancio, la Lega di Busto prova a metterci una pezza. Fuori tempo massimo

Busto Antonelli Lega Sindaco

BUSTO ARSIZIO – Dopo il pasticcio sulle scadenze, la Lega presenta ugualmente gli emendamenti al bilancio, anche se non votabili, e si prepara a chiedere alla maggioranza di centrodestra e al sindaco Emanuele Antonelli un impegno per cambiare la manovra, destinando più soldi agli assessori salviniani. Un pacchetto di stanziamenti da 400mila euro, peraltro poca cosa su un bilancio che “cuba” più di 80 milioni, per far vedere che tutto il cinema delle scorse settimane, culminato con la diserzione della seduta della giunta in cui è stato promosso, non poteva risolversi nel pasticcio della mancata presentazione degli emendamenti. Insomma, la Lega prova a metterci una pezza. Ma forse è proprio da quei 400mila euro che dipenderà la tenuta della maggioranza nel consiglio comunale in programma domani sera, venerdì 20 dicembre, dalle 19.

Botta e risposta

Se il sindaco Emanuele Antonelli ha segnato il gol del due a zero contro la Lega, con l’approvazione in giunta del project financing sul Campus sportivo di Beata Giuliana, e si appresta a mettere sul tabellino la tripletta, apparentemente a porta vuota (salvo sorprese clamorose), con il via libera al bilancio preventivo 2020 atteso per domani sera in consiglio comunale, ecco che il Carroccio bustocco prova la ripartenza per insaccare almeno il gol che può rappresentare la speranza di sventare l’imbarcata. Ma soprattutto di riaprire la partita nel “secondo tempo” che condurrà a fine consigliatura, nel 2021.

100mila euro in più

Nello specifico, si tratta di 100mila euro in più nei capitoli di competenza dei rispettivi assessori in quota Lega. L’urbanistica, delega di Giorgio Mariani, otterrebbe più fondi per il capitolo della revisione del PGT, con l’obiettivo di affidare un incarico professionale di rilievo per la progettazione dell’area delle Nord. Commercio ed attività produttive, competenza della vicesindaco Manuela Maffioli, vedrebbero 100mila euro destinati ad un nuovo capitolo di bilancio dedicato al sostegno delle attività commerciali economiche locali. Infine, la sicurezza, “regno” dell’assessore Max Rogora, con la proposta di incrementare le risorse con l’istituzione di un nuovo capitolo di bilancio dedicato alle periferie. Questi 300mila euro verrebbero tolti in parte (100mila) dal capitolo della tutela ambientale e in parte (200mila) dalla segreteria generale. Altri 100mila euro sarebbero poi da spostare, nel piano delle opere pubbliche, dalla ricca provvista extra da un milione di euro garantita alla manutenzione straordinaria del verde pubblico (che rientra nella delega di Laura Rogora di Forza Italia e sulle cui richieste di aumento di risorse si è consumata una battaglia politica tra Lega e azzurri) alla sicurezza, che è materia seguita dall’altro Rogora, il Max leghista. In particolare si intenderebbe finanziare un capitolo dedicato alla videosorveglianza delle periferie cittadini. Si tratta, dicono da fonti leghiste, di «priorità su cui la Lega chiede più attenzione».

Da rimandare

Un pacchetto di iniziative che però non potranno essere inserite subito in bilancio, in quanto il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto alla mezzanotte tra venerdì e sabato di settimana scorsa, come previsto dal regolamento di contabilità modificato nel 2017. Scadenza rispettata soltanto dal gruppo di “Idee in Comune con il sindaco”, autore degli unici due emendamenti (uno dei quali però non ha passato il vaglio della ragioneria ed è stato dichiarato inammissibile) depositati in tempo utile. Arriverà al voto solo quello che propone di togliere 100mila euro – cifra ricorrente… – di investimenti sempre dal capitolo del verde pubblico per trasferirle agli immobili istituzionali. La Lega invece si riunirà nel pomeriggio di oggi, giovedì 19 dicembre, per valutare in quali modalità chiedere che la maggioranza e il sindaco si impegnino formalmente per recepire le modifiche nella prima variazione di bilancio che sarà messa in agenda. «Un segnale»: ecco cosa chiederà il gruppo leghista. Ed è a quel punto che si capirà se il sindaco Antonelli è pronto ad accogliere le richieste in extremis della Lega, oppure se vorrà ancora una volta tirare dritto per la sua strada.

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