MALPENSA – Gli aerei restano a terra e l’azienda appare ancora all’interno di una forte turbolenza di cui non si intravede la fine. La crisi di Blue Panorama è palese nelle dichiarazioni di Anpav e Anpac che oggi, 16 febbraio, sul proprio sito hanno pubblicato il verbale di mancato accordo sul Fondo di integrazione salariale.
A dura prova
«Le ripetute mancate retribuzioni arretrate, i ritardi Fsta Inps, le contabilizzazioni negative in busta paga e il blocco di quanto spettante in materia di sostegno al reddito (indennità di maternità, assegni familiari), unitamente all’incertezza in merito alla cessione di quote della società, stanno mettendo a dura prova le relazioni industriali che riteniamo fondamentali per affrontare le molteplici problematiche in ogni azienda», rendono noto i sindacati degli assistenti di volo e dei piloti.
La compagnia aerea del Gruppo Uvet ha notificato la sospensione dell’attività commerciale a partire dallo scorso 28 ottobre, a seguito della crisi del settore conseguente alla pandemia da Covid-19. Una comunicazione interna risalente allo scorso dicembre parlava di un nuovo azionista pronto a subentrare per rivelare una parte consistente delle quote societarie, ma da allora non si ci sono state novità.
La cassa integrazione
I sindacati si sono incontrati con l’azienda più volte nelle ultime settimane alla ricerca di uno strumento idoneo di ammortizzazione sociale a copertura del periodo compreso tra il primo gennaio e il 7 febbraio. Ma non si è arrivati a un dunque con il rammarico delle parti sociali: «Si è persa un’altra occasione per cercare di trovare un punto di incontro per un periodo breve, poco più di un mese, che non penalizzasse ancora una volta il personale navigante». Per un anno a partire dall’8 febbraio 2022 è stato invece già individuato e sottoscritto un accordo di Cassa integrazione straordinaria fra le parti, ancora in attesa di emissione del necessario decreto da parte della divisione competente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. E la preoccupazione cresce: «Anpac e Anpav, sempre tenuto conto delle difficoltà dettate dal periodo pandemico, il perdurare dell’assenza di prospettive tangibili e la mancanza di un’attenzione dedicata al mondo dei naviganti, ritengono necessaria una profonda riflessione sul percorso da impostare a tutela dei diritti e a costruzione del futuro dei piloti e degli assistenti di volo».