Taglio del nastro a Busto per il Bosco San Giuseppe. Nel ricordo di Emanuela Loi

BUSTO ARSIZIO – Taglio del nastro e intitolazione alla memoria di Emanuela Loi, la poliziotta vittima della strage di via D’Amelio: il Bosco San Giuseppe ora è realtà. Stamattina, 19 marzo – giorno di San Giuseppe e festa del Papà – l’inaugurazione del nuovo parco ricavato in un’area tra via Galvani e il posteggio di via Bellini che era rimasta per diversi lustri in stato di abbandono e degrado. In pieno spirito bipartisan, visto che la dedica all’agente Loi è stata proposta da Cinzia Berutti, consigliere del PD.

L’inaugurazione

«È un dono alla città» lo ha definito il parroco di San Giuseppe, don Giuseppe Tedesco, che ha benedetto la nuova opera. Di fronte ai bimbi della scuola dell’Infanzia e ai ragazzi della primaria Crespi e delle medie Prandina, il sindaco Emanuele Antonelli ha rimarcato l’importanza dell’intitolazione a Emanuela Loi, «la prima agente donna caduta sul lavoro» per mano della mafia nella strage che costò la vita al magistrato Paolo Borsellino e alla sua scorta. «È un simbolo nel simbolo».

Il ricordo di Emanuela Loi

Non è riuscita ad essere presente ma ha fatto pervenire un suo toccante messaggio Emanuela Loi, la nipote e omonima dell’agente di Polizia di Stato che sognava di fare la maestra e che si iscrisse per gioco al concorso di Polizia e che rimase uccisa a Palermo a soli 25 anni. Esprimendo un «profondo ringraziamento dall’amministrazione di Busto Arsizio» e ricordando, a nome dei familiari, che «non conserviamo dei sentimenti di odio verso gli assassini, bensì un desiderio di giustizia, legalità e di memoria». La targa dedicata all’agente Loi, apposta all’ingresso di via Galvani, è stata scoperta dal sindaco Antonelli e dal dirigente del commissariato di Polizia di Busto Arsizio Franco Novati.

Il nuovo parco

«Apriamo questo spazio verde nel centro della città con l’auspicio che possa diventare un luogo di incontro e scambio di esperienze tra le generazioni» le parole del consigliere delegato all’ecologia Orazio Tallarida, che ha concluso un’opera ideata dall’attuale assessore Mario Cislaghi (in qualità di referente del quartiere San Giuseppe) e avviata dall’allora assessore al verde Laura Rogora, oggi presidente del consiglio comunale. L’intitolazione del Parco all’agente di Polizia Emanuela Loi viene invece incontro ad una richiesta avanzata da Cinzia Berutti del PD (presente con il suo capogruppo Maurizio Maggioni e il consigliere “civico” di centrosinistra Santo Cascio) e votata all’unanimità dall’assemblea civica. «Ora tocca a noi preservare questo luogo» l’appello ai ragazzi dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri (Lega).

Le attrezzature

L’area è dotata di spazi per il relax e spazi educativi: orti didattici per i bambini (che dopo il taglio del nastro hanno piantato alcune essenze aromatiche), zone dove sostare per chiacchierare e leggere (la piccola piazza del racconto e una bacheca per il book crossing con libri a disposizione di tutti), una zona “fitness” attrezzata (c’è anche un’ellittica) e una piazzetta ideale anche per rappresentazioni teatrali. «Sarà aperta dalle 7.30 del mattino – annuncia il sindaco Antonelli – per consentire alle mamme che portano i bimbi a scuola di attraversarlo a piedi». A breve sarà pubblicato il bando per la gestione, che prevede anche la possibilità di insediare un chiosco.

busto arsizio bosco san giuseppe – MALPENSA24