Le famiglie di Busto aprono le porte ai bambini di Chernobyl

ragazzi chernobyl busto

BUSTO ARSIZIO – Sono passati 32 anni dalla tragedia di Chernobyl e da allora Busto Arsizio, accogliendo ogni anno i bambini bielorussi, ha saputo costruire un ponte solidale forte e ancor oggi molto utile.

Gran parte del merito, di un progetto che è cresciuto anziché esaurirsi con lo scemare dell’onda emotiva, va innanzitutto alle famiglie che in questi anni hanno aperto le porte delle loro case ai giovani bielorussi per una vacanza salutare. Ma anche a chi, come Antonio Tosi, rappresenta il motore cittadino dell’Aubam, l’associazione da sempre impegnata su questo progetto e che ha trovato nell’amministrazione un prezioso alleato.

L’Associazione Umanitaria pro Bambini nel Mondo invita tutti i cittadini interessati a conoscere da vicino le sue attività giovedì 29 novembre alle 21 a Villa Calcaterra: una serata in cui saranno presentate le straordinarie storie di accoglienza che in questi anni l’associazione ha promosso e sostenuto.

«Abbiamo bisogno di tante famiglie che accolgano questi bambini durante l’estate per un periodo di risanamento fisico e di sostegno affettivo: anche per le famiglie che accolgono è un’occasione unica di arricchimento umano, un gesto solidale importantissimo», ha affermato oggi l’assessore all’Inclusione sociale Miriam Arabini.

L’amministrazione comunale sosterrà l’iniziativa e inviterà i ragazzi che arriveranno l’estate prossima ad Alassio, per una vacanza di una settimana nella colonia Sorriso dei Bimbi.

Antonio Tosi, presidente dell’associazione, ha ricordato che l’anno scorso sono stati ospitati 56 bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, e ha auspicato che nuove famiglie si aggiungano alla rete di quelle già attive: «E’ un aiuto a migliorare le condizioni di salute di questi ragazzi, nella zona del disastro l’incidenza di alcune patologie è altissima ma bisogna anche considerare che gli effetti non si conoscono ancora completamente. E’anche un’esperienza che riempie la vita, che crea legami profondi e ci invita a vedere al di là del nostro piccolo mondo».

 A.U.Ba.M. onlus

L’Associazione Umanitaria pro Bambini nel Mondo è costituita da tutte quelle persone che partecipano con spirito di solidarietà all’iniziativa di accoglienza di Bambini provenienti dalle zone contaminate di Chernobyl riconosciuta ONLUS, regolarmente iscritta al registro del Volontariato n° 184-VA.

La finalità dell’associazione ha come scopo promuovere e praticare la solidarietà umana, sollecitare la coscienza dei cittadini sulla necessità di aiutare i minori vittime di disastri, di calamità naturali e di risanare il loro fisico.

La storia

Il disastro di Chernobyl è stato il più grande incidente nucleare della storia, classificato a livello 7 “incidente catastrofico”. Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 presso la centrale nucleare V.I. Lenin di Chernobyl in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, allora Repubbliche dell’Unione Sovietica. Nel corso di un test definito “di sicurezza” (già eseguito senza problemi di sorta sul reattore n. 3), furono paradossalmente violate tutte le regole di sicurezza e di buon senso portando a un brusco e incontrollato aumento di potenza (e quindi di temperatura) del nocciolo del reattore n. 4 della centrale.

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A distanza di molti anni, dal 13 marzo 1998, la nostra comunità della provincia di Varese, organizzata da persone dal cuore gigante, lavora alacremente per ospitare bambini ucraini che hanno bisogno, non solo di mangiare, ma anche d’amore, d’amicizia e di tante coccole. I bambini ospitati dalle famiglie hanno assistenza medica, accompagnatrici ucraine che curano i rapporti tra le famiglie e i piccoli. E’ sicuramente un impegno, ma le famiglie hanno il sostegno dei volontari in maniera completa e totale. “L’augurio è di trovare anche nei prossimi anni sempre più famiglie disposte a vivere quest’avventura, che non richiede altro se non un po’ di disponibilità”.

5xmille all’associazione

Puoi devolvere il 5xmille della tua dichiarazione dei redditi ad A.U.Ba.M onlus. Poni nello spazio del 5xmille il Codice Fiscale n° 90035710129 e la tua firma nello spazio dedicato sul Modello Unico, sul 730, oppure sul CUD. Il 5xmille non sostituisce l’8xmille e non costa nulla al cittadino contribuente. Se vuoi semplicemente dare un contributo, il COD IBAN è IT17Z0569622800000020533X46 intestato ad A.U.Ba.M. onlus Associazione Umanitaria pro bambini nel mondo – Banca Popolare di Sondrio, P.zza Trento Trieste, 10 – 21052 Busto Arsizio.

 

busto bambini chernobyl – MALPENSA24