“Busto in vinile” cresce e attira i giovani: tre date nel 2023. «È una città per la musica»

L'ultima edizione di "Busto in vinile" al Museo del Tessile

BUSTO ARSIZIO – La fiera del vinile dell’associazione 33&45 scalda i motori con tre appuntamenti nel 2023. Il primo è per domenica 22 gennaio, con più di 30 espositori che occuperanno oltre 400 metri quadrati di spazio nelle due sale gemelle del Museo del Tessile. «Due, e non più solo una – sottolinea Angiolino Liguori, uno degli organizzatori – l’ultima volta una sola sala non è bastata. Facciamo tante fiere del disco, ma Busto è un’altra cosa». Gli altri due appuntamenti in agenda sono il 14 maggio nel cortile del Palazzo Comunale e domenica 22 ottobre ancora nelle sale gemelle.

Il cuore di Busto batte per la musica

«Una fiera che ad ogni edizione, e siamo arrivati alla dodicesima, vede un’affluenza sempre in aumento, con tanti adepti e affezionati anche tra le giovani generazioni – fa notare la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – del resto sulla musica Busto è una piazza appetibile e credibile, in termini di qualità dell’offerta, iniziative e professionalità presenti in città. Non a caso si sta lavorando per dare uno spazio nuovo e adeguato ai concerti e alla musica». Quanto il cuore di Busto “batta” per il vinile lo dimostra anche il fatto che, come ricorda Maffioli, «proprio a due passi dal Museo del Tessile, in piazza San Michele, ha aperto un negozio di dischi in vinile, unico del genere tra Milano e Varese. C’è mercato perché c’è passione».

La fiera

Dischi in vinile ma non solo, alla fiera del disco: CD, memorabilia, editoria musicale, materiale per ogni palato e di ogni epoca e gusto, ma anche punti di ascolto, area Hi-Fi e giradischi sempre accesi. “Busto in vinile” è ormai un appuntamento fisso, tre volte all’anno, ed è diventato, per gli appassionati del genere, «un punto di riferimento in Lombardia e Piemonte», come ribadisce Lorenzo Prato, dell’associazione 33&45. «Busto apre e chiude il “tour” delle nostre fiere, tra cui quest’anno ci sarà anche Milano».

I giovani rispondono

«A Busto c’è un’affluenza di giovani, molto importante perché sottolinea il ritorno della musica “solida” a dispetto del digitale» rivela Jimi Gazzosa, uno degli espositori storici. Con lui oltre 30 tra cultori, hobbisti, audiofili, collezionisti, editori riuniti nelle sale gemelle del Museo di via Galvani per la dodicesima edizione, in programma domenica 22 gennaio dalle 10 alle 18. In tarda mattinata è prevista anche la presentazione del libro “The Allman Brothers Band – I Ribelli del Southern Rock” di Mauro Zambellini, che sarà presente per un dibattito con gli appassionati. Ingresso gratuito, con area bar e ristoro attiva tutto il giorno.

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