Busto, la San Vincenzo darà una nuova vita all’ex pizzeria della mafia di via Sella

BUSTO ARSIZIO – Nuova vita per l’ex pizzeria di via Quintino Sella confiscata alla mafia: sarà la Società San Vincenzo de’ Paoli, storica organizzazione di volontariato dedita all’assistenza dei bisognosi e attiva a Busto Arsizio da quasi 150 anni, ad occuparsi degli spazi che da anni attendono una destinazione di tipo sociale. La proposta della “San Vincenzo” è risultata la migliore sulle tre che si sono presentate al bando per l’affidamento in comodato d’uso gratuito dell’ex “pizzeria della mafia”, ristrutturata dall’amministrazione comunale grazie ad un finanziamento regionale.

Il bando

Uno spazio per attività a cura dell’associazione al piano terra e alloggi per famiglie bisognose nei due appartamenti al primo piano: questo il futuro dello stabile di via Quintino Sella 7 che il Comune di Busto Arsizio ha ottenuto ormai diversi anni fa dall’Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzati. La proposta della “San Vincenzo” ha ricevuto il punteggio più alto: avevano risposto al bando anche la cooperativa La Banda e l’associazione Masd, altre due realtà da tempo attive sul territorio a favore delle famiglie in difficoltà. L’organizzazione di volontariato bustocca opererà in via Sella per tre anni, con comodato d’uso rinnovabile per altri tre.

Il progetto

Il progetto presentato dalla Società San Vincenzo de’ Paoli prevede che l’ex pizzeria al piano terra possa diventare “un luogo dove poter attivare attività legate all’istruzione di ragazzi per aiutarli a diventare adulti responsabili e all’educazione degli adulti di origine straniera perché diventino cittadini consapevoli”, mentre i due appartamenti del primo piano serviranno per “l’accompagnamento delle famiglie nell’ascolto e nella risposta ai bisogni a partire dalla valorizzazione delle capacità e delle risorse di cui sono portatori”.

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