Busto, l’ex pizzeria della mafia di via Sella accoglierà famiglie in cerca di un tetto

BUSTO ARSIZIO – Due appartamenti al primo piano e un locale al piano terra presto a disposizione di famiglie senza un tetto per un’accoglienza temporanea, con un’associazione di volontariato a supportarle: la giunta Antonelli ha confermato la destinazione a fini sociali degli spazi dell‘ex pizzeria confiscata alla criminalità organizzata di via Quintino Sella. Dove in questo momento sono in via di ultimazione i lavori di ristrutturazione, finanziati in parte da Regione Lombardia.

Alloggi per l’accoglienza temporanea

«Visto che i lavori di ristrutturazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata sono in fase di ultimazione – si legge in una nota di Palazzo Gilardoni – la Giunta ha confermato la destinazione delle unità immobiliari di via Quintino Sella a finalità prettamente sociali». Nello specifico, il monolocale e il bilocale siti al primo piano saranno destinati all’«accoglienza abitativa temporanea di soggetti in stato di bisogno identificati dall’assessorato all’inclusione sociale sulla base dell’emergenza e delle condizione di grave disagio sociale ed economico o di estrema povertà, oppure a genitori separati o donne vittime di violenza».

Il bando per selezionare un’Odv

Per il locale al piano terra, l’ex pizzeria d’asporto vera e proprio, «sarà avviata a breve una procedura ad evidenza pubblica – annuncia l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni – lo spazio sarà concesso in comodato d’uso gratuito per la durata di tre anni ad un soggetto del privato sociale disponibile a svolgere un ruolo solidale e di supporto nei confronti delle famiglie accolte negli appartamenti, anche con azioni sussidiarie di buon vicinato in stretta collaborazione con i Servizi Sociali». Prima che spuntasse il finanziamento regionale (66mila euro sui 138mila di costo di ristrutturazione), era stato fatto saltare il bando per l’assegnazione dell’immobile ad un’associazione di volontariato. Vicenda su cui si è poi aperto un contenzioso.

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