Busto, Lega e FdI accelerano su Antonelli. Tovaglieri capolista del Carroccio?

antonelli tovaglieri

BUSTO ARSIZIO – La candidatura a sindaco di Emanuele Antonelli potrebbe essere il primo tassello sulle tre grandi città al voto in autunno ad essere collocato sullo scacchiere. E secondo le indiscrezioni la mossa potrebbe andare a segno nei prossimi giorni. Con i livelli provinciali di Lega e Fratelli d’Italia già allineati sulla conferma del sindaco in carica e con anche l’assenso di Forza Italia. Dalle ultime indiscrezioni, infatti, pare che anche il commissario provinciale dei berlusconiani Giacomo Caliendo abbia dato segnali di apertura in tal senso.

Antonelli verso il bis

Tanto rumore per nulla. O quasi. Perché dalle indicazioni che giungono da più parti, il centrodestra sarebbe pronto a “sdoganare” la prima grande candidatura. Quella di Emanuele Antonelli, mai messa in discussione a dir la verità dai livelli provinciali, ma tenuta in stand by dai quelli cittadini della Lega, dai Civici di Idee in Comune e anche da Forza Italia. Secondo i ben informati, infatti, Stefano Gualandris, commissario provinciale del Carroccio e Andrea Pellicini, presidente di Fratelli d’Italia del Varesotto sarebbero intenzionati ad accelerare proprio sulla riconferma ufficiale del sindaco di Busto. Con anche l’assenso di Forza Italia, che qualora dovesse arrivare deporrebbe l’ipotesi di coagulare attorno a sé il popolo dei moderati per fare corsa solitaria.

Isabella torna in campo a Busto

Una volta chiusa la partita della candidatura a sindaco si aprirebbe (in alcuni casi è già aperta) quella sulle candidature nelle singole liste. E tra queste la più interessante si prospetta in casa Lega. Dove sulla rampa di lancio ci sarebbe Isabella Tovaglieri, europarlamentare che alle ultime Europee ha incassato più di 31 mila preferenze.

Tovaglieri, che prima di volare a Bruxelles era vicesindaco a palazzo Gilardoni, infatti, sarebbe pronta a giocare una partita da protagonista alle prossime amministrative bustocche. Si dice nelle segrete stanze leghiste da capolista del Carroccio. Giovane, donna, interprete della nouvelle vague salviniana, “antonelliana” della prima ora seppur in minoranza all’interno della sede cittadina e con alle spalle la spinta dei Giovani Padani (Andrea Crippa, deputato e vicesegretario della Lega Salvini premier, fu il suo mentore politico durante la campagna delle Europee 2019). Insomma l’europarlamentare bustocca ha tutte le carte in regola per guidare la squadra dei candidati leghisti. Ma anche per scompaginare gli equilibri di una sezione (quella bustocca) che ha sempre rispettato (e lo farà anche questa volta) la linea dettata dai livelli superiori, ma non ha mai rinunciato ad alzare la voce e, a volte, a esprimere il proprio dissenso.