Busto, luce fu: accesi i nuovi Led. Ma il piano A2A è sempre in forte ritardo

BUSTO ARSIZIO – I primi Led sui nuovi lampioni di A2A si sono accesi, ma il piano che dovrebbe rivoluzionare l’illuminazione pubblica a Busto è ancora «in forte ritardo» rispetto alle aspettative dell’amministrazione. E la città continua ad essere disseminata di reti di cantiere e tubi arancione, dove verranno installati i nuovi pali della luce, senza certezze su quando l’operazione verrà effettivamente portata a compimento. Stando ai piani iniziali, ben 5000 nuove luci a Led avrebbero dovuto essere accese entro lo scorso mese di settembre 2021.

Luci accese

Le prime accensioni delle nuove lampade a Led non bastano a tranquillizzare sull’andamento dei lavori per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica in città. I Led sono passati da Off a On in via Dell’Acqua, ai piedi dei Cinque Ponti, una delle prime strade di Busto dove sono apparsi i lampioni di nuova generazione installati dal nuovo gestore A2A a fianco di quelli vecchi destinati alla dismissione. Fino a poche settimane fa, quando la via era tornata ad essere illuminata dopo un lungo periodo di buio totale, erano state riattivate le vecchie lampade mentre i nuovi Led erano rimasti ancora spenti.

I ritardi

Nel frattempo I lavori in giro per la città proseguono, ma sempre ad un ritmo molto meno sostenuto rispetto alle premesse messe nero su bianco nel contratto di project financing. Nelle ultime riunioni operative tra amministrazione e nuovo gestore, A2A e i suoi partner avevano giustificato i rallentamenti con “cause di forza maggiore”, a partire dalla difficoltà nel reperimento dei materiali dovuta alla crisi mondiale delle materie prime. Ora toccherà a Palazzo Gilardoni, che deve rispondere ai cittadini giustamente contrariato dalle inefficienze del servizio di illuminazione pubblica, valutare se, una volta certificate le lungaggini, potranno essere attivate le penali previste da contratto.

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