Busto, Rogora-Tallarida al bivio: restano in Forza Italia o vanno nella lista Antonelli?

Orazio Tallarida e Laura Rogora

BUSTO ARSIZIOLaura Rogora e Orazio Tallarida al bivio: il tandem azzurro tentato dalla “fuga” verso la lista Antonelli. «Sono di Forza Italia e intendo restare in Forza Italia» assicura il consigliere comunale. Che però spinge per la riconferma del sindaco Emanuele Antonelli, che è di Fratelli d’Italia ma «ha sempre garantito spazio a Forza Italia», e non vede di buon occhio le spinte “separatiste” o l’occhiolino al tentativo della Lega a proporre una candidatura alternativa, ma insieme all’assessore al verde si starebbe dando da fare anche per la futura lista Antonelli. E allora, dove si collocheranno i due alle prossime elezioni amministrative, in Forza Italia o nella squadra del sindaco?

Il fedelissimo

Che Orazio Tallarida sia il fedelissimo numero uno del sindaco Antonelli è cosa risaputa. Fin dal 2016: ancor prima delle primarie del centrodestra fu il primo all’interno di Forza Italia a spendersi per la candidatura dell’ex coordinatore del PDL, quando già i colonnelli del partito erano pronti a spartirsi gli assessorati di un’eventuale giunta guidata dalla leghista Paola Reguzzoni. E fu solo l’intervento diretto dei vertici del partito azzurro (allora Tallarida era legatissimo al consigliere regionale Luca Marsico) a stopparlo rispetto all’intenzione di candidarsi già cinque anni fa nella lista Antonelli, anche per evitare la concorrenza interna dell’omonima Francesca Tallarida.

Il tandem Rogora-Tallarida

Entrato in consiglio comunale dopo il rimpasto che aveva riportato in Giunta Gigi Farioli, con l’ultimo rimescolamento in giunta Orazio è riuscito a convincere Antonelli a nominare la forzista Laura Rogora, già presidente del parco Altomilanese, all’assessorato allo sport e al verde. «Pur avendo solo due consiglieri, Forza Italia è riuscita a mantenere due assessori» ha rivendicato il consigliere azzurro nelle chat di partito, facendo il paragone con Gallarate lasciata a bocca asciutta dal sindaco Cassani. Da allora Orazio è il braccio destro dell’assessore Rogora, in particolare sulla delega al verde (che il sindaco avrebbe voluto affidargli formalmente, poi fu stoppato dall’insurrezione della Lega) ma non solo, come dimostra anche l’ultimo viaggio in tandem a Roma per la presentazione della candidatura di Busto città europea dello sport 2023. Quasi un sottosegretario o un vice-assessore, e sempre presente: un attivismo che ha creato molti mal di pancia in maggioranza e che sta esponendo l’accoppiata azzurra anche alle critiche dell’opposizione, come sulle ripetute piantumazioni di paulownia.

Verso la lista Antonelli?

Ora però le voci di un passaggio dell’accoppiata Rogora-Tallarida nella squadra della futura lista Antonelli si fanno sempre più insistenti. «Sono in Forza Italia dal ’94, sempre fedele al presidente Silvio Berlusconi, e ho intenzione di rimanerci» chiarisce lo stesso Tallarida. Ma il sindaco, da figura civica sostenuta dagli azzurri (tanto da designarlo presidente della Provincia), ora è entrato in Fratelli d’Italia. E la linea provinciale di Forza Italia, che spinge per una candidatura a sindaco in una delle tre grandi città e che potrebbe portare a Busto Arsizio ad una corsa solitaria al primo turno in competizione con il sindaco uscente, metterebbe Orazio e Laura Rogora in evidente imbarazzo. O forse faciliterebbe la scelta di traslocare nella squadra di Emanuele Antonelli.

Forza Italia si allarga?

Non solo, il lavoro che sta compiendo commissario cittadino Gigi Farioli per costruire una lista aperta alle forze civiche, e in particolare al gruppo di Idee in Comune, rappresenta per Tallarida e l’assessore un “vulnus” che potrebbe portare alla rottura. In particolare se dovessero rientrare gli ex che si erano allontanati, come Riva, Castiglioni, Fraschini e  Armiraglio, questi ultimi due usciti dal gruppo consigliare che, dopo la bufera di Mensa dei Poveri, dall’essere il più numeroso in sala esagonale, si è ritrovato con i soli due Tallarida. «Ma Forza Italia non è un autobus dove si sale e si scende a seconda delle convenienze» avrebbe ribadito il consigliere azzurro in uno dei recenti colloqui con le gerarchie provinciali. Un tentativo di resistere nel fortino azzurro.

La resa dei conti

Lo slittamento del voto amministrativo in autunno ha solo posticipato la resa dei conti all’interno del partito. Per il tandem Rogora-Tallarida restano in piedi due strade, quella di rimanere in una Forza Italia ormai in procinto di allargarsi, oppure quella di diventare i punti di riferimento della nuova lista del sindaco, con altri ex azzurri come Mario Cislaghi. Ma l’impressione è che a decidere saranno i tavoli provinciali e regionali, quando stabiliranno se Antonelli sarà il candidato del centrodestra e se potrà mettere in campo una sua lista.

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