Avanza la “Città dei supermercati”: per ora ne arrivano altri due (su quattro)

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BUSTO ARSIZIO – Quattro nuovi supermercati sotto la lente della commissione territorio. Per ora dovrebbero arrivarne due.
I dubbi del PD sulla “città dei supermercati” sbarcano in commissione territorio: si parla della nuova infornata di medie strutture di vendita (sotto i 2500 metri quadrati, le uniche previste dalla normativa urbanistica cittadina), di cui si prospetta la realizzazione.

Nell’area tra via Montello e via Palestro

Il caso più critico, stando ai consiglieri del partito di opposizione, è quello della riconversione dell’area industriale dismessa tra via Montello e via Palestro, che è anche l’operazione il cui iter è in fase più avanzata. È infatti già stata presentata la pratica commerciale per la realizzazione di un supermarket da 1500 metri quadrati di superficie (a marchio Famila, si vocifera) in una zona densamente abitata e vicina al plesso scolastico delle Pontida. Le problematiche viabilistiche, sollevate dalla consigliera del Pd Cinzia Berutti, sono sotto la lente dei tecnici comunali, orientati a chiedere all’operatore di prevedere l’ingresso carraio a metà via, sul modello del Tigros di via Pirandello, e di riqualificare gli impianti semaforici con i sensori per ottimizzare i transiti. Tra le prescrizioni, anche il mantenimento della ciminiera esistente e l’apertura al pubblico almeno di una parte del parcheggio, in modo che possa servire anche l’utenza scolastica.

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In piazzale Crespi e in via Magenta

In piazzale Crespi l’iter è ancora in fase embrionale, visto che non c’è ancora un progetto formalizzato né è stata attivata la conferenza dei servizi. Ufficialmente, si sa solo che un operatore ha prospettato la demolizione parziale di un immobile produttivo, per ricavarci un supermarket. Ma niente di più.
In via Magenta, nell’area ex Randi, il processo è già alla fase dell’idea progettuale e della conferenza di servizi interna. Nell’ex tessitura c’è spazio per ricavare due strutture da circa 1200 metri quadrati di superficie di vendita (per dare un’idea, all’incirca come il Tigros di via Rimembranze): il lotto su cui si sta lavorando è quello che si affaccia sulla via Toniolo, dove sembra esserci un interessamento della catena Eurospin, mentre l’altro lotto, quello che dà su via Ferrini, rimarrebbe per ora a destinazione produttiva. L’amministrazione ha chiesto all’operatore di realizzare una rotatoria all’incrocio con via Acerbi (in prospettiva, utile anche per il transito degli autobus del trasporto pubblico locale) e di lasciare aperto al pubblico H24 il posteggio del supermercato.
Insomma, Busto continua ad attrarre nuovi punti vendita della distribuzione organizzata, dopo le recenti aperture e annunci, tra Beata GiulianaSacconago: e altre due strutture sono previste nel piano attuativo dell’ex Mizar di corso Sempione.

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